Referendum Cgil su voucher e appalti, firme a Sorrento

Sorrento - Sbarca anche in Penisola Sorrentina la campagna sui referendum promossi dalla Cgil per l’abrogazione dei voucher e per la responsabilità solidale in materia di appalti. Domenica 9 aprile, dalle ore 09:30 alle ore 13:30, nello spazio antistante la Cattedrale di Sorrento, la Filcams-Cgil Penisola Sorrentina allestirà un gazebo informativo per discutere dei due quesiti referendari sul lavoro. “Grazie alla campagna referendaria promossa dall’intera organizzazione – si legge in una nota dell’organizzazione guidata da Susanna Camusso – il Governo ha deciso di intervenire sulle materie sottoposte a referendum con un decreto legge che cancella l’attuale istituto dei voucher e ripristina la responsabilità solidale negli appalti. E’ un primo, straordinario risultato della nostra iniziativa. Ma non basta: ora il Parlamento deve trasformare in legge il decreto governativo perché la Corte di Cassazione possa dichiarare accolte le nostre istanze e quindi superato il voto referendario, ad oggi ancora fissato al 28 maggio prossimo venturo. Se ciò accadrà, non ci limiteremo a festeggiare. Considereremo questo risultato il primo punto di avanzamento per la Carta universale dei diritti del lavoro, obiettivo fondamentale della nostra iniziativa”. Tutti in piazza, dunque, come ricorda Pasquale Cesarano della Filcams-Cgil di Sorrento: “Quello di oggi è uno dei tanti momenti di confronto che abbiamo avuto sul territorio. Nell’ambito della raccolta delle firme per i tre quesiti referendari ed a sostegno della legge di iniziativa popolare per l’affermazione della Carta dei diritti universali del lavoro, infatti, abbiamo allestito gazebo in diverse città della Penisola, abbiamo promosso momenti di confronto presso la nostra sede di via degli Aranci 35 e nelle aziende con delle assemblee sindacali. Crediamo in un Paese diverso, un Paese che scommette sul lavoro e che valorizza chi di lavoro vive. Anche per queste ragioni, continueremo nella nostra mobilitazione, con appuntamenti in tutte le città della Penisola”.