Fonte: Antonino Siniscalchi da Il Mattino
Sorrento - Riproducono rami di fiori, cestini e alberelli: sono le palme di confetti che caratterizzano una antica tradizione sorrentina. Una usanza che ha ispirato l'undicesima edizione della mostra concorso che verrà inaugurata domani mattina, alle ore 10 al Chiostro di San Francesco. La vetrina espositiva, che completa una lunga ed intensa preparazione, promossa dall'Associazione "Le tradizioni di Sorrento", con l'assessorato e la Commissione comunale per le Pari opportunità ed il Centro italiano femminile della Penisola sorrentina, raccoglie in un' unica rassegna almeno cento esemplari, tutti rigorosamente unici, suddivisi nelle sezioni "confetti bianchi e argento" e "confetti colorati o rivestiti con decorazioni variopinte". Un altro spazio è dedicato alle palme realizzate con "midollo fi fico". La mostra rimarrà aperta fino a Pasqua (ore 10.30-12.30e 16.30-18.30). La premiazione del concorso si terrà mercoledì prossimo alle ore 16 nella Sala consiliare. Paline di confetti, realizzate a Massa Lubrense, per iniziativa della Fondazione Studi Tomolo, presieduta da Romano Molestie coordinata da Anna Maria Gargiulo, quest'anno, andranno in dono a Papa Francesco e ai senza tetto del Vaticano, al Santuario di Pompei, a malati e degenti della Fondazione Pascale per la cura dei tumori di Napoli, per i poveri della chiesa di Guadalupe.
«Le palme, simboli di pace e solidarietà - spiega Anna Maria Gargiulo portano, nelle margherite di confetti di colore bianco e gialle, al centro l'effige di Papa Francesco». Una palma è un rosario di confetti opera artigianale "Madonna delle Lacrime". Il suggestivo dono è partita ieri da Massa Lubrense per Casa Santa Marta. Nella iniziativa coinvolti i volontari dell'Istituto Bambin Gesù di Sorrento, diretto da Suor Monica Domelas, il Simposio delle Muse "Arturo Esposito" con il Presidente Mario Esposito, le suore dell'Istituto Agostiniano Santa Maria della Misericordia, le ricamatrici Anna e Carmela Pugliesi hanno realizzato lavori con l'uncinetto, 120 rosari. I ragazzi della Scuola Santa Maria della Pietà, con la coordinatrice Carmela Gargiulo. Un cesto di dolci prodotti locali a limone dal pasticcere Antonino Mastellone. Un fascio di rose ad uncinetto dalla ricamatrice Lucia Nefando, dono alla Madonna. L'antica tradizione delle palme di confetti in costiera sorrentina ripropone una leggenda che spazia tra sacro e profano legata alla Terra delle Sirene. Le palme di confetti, considerate autentiche opere d'arte, sono oggetto di una lavorazione minuziosa e puntuale tramandata di generazione in generazione. Passione e dedizione guidano queste composizioni che hanno ispirato la mostra concorso che si inaugura domani e la speciale lavorazione a forma di margherita per Papa Francesco.
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