giovedì 7 settembre 2017

Claudio d’Esposito WWF: Salva il suolo. Da Faito l’appello per firmare la petizione

Claudio d'Esposito e la giornalista Francesca Ghidini
Vico Equense - “Il suolo è alla base della vita, – spiega Claudio Esposito, presidente del WWF Terre del Tirreno - noi abbiamo leggi che tutelano l’aria e l’acqua, ma non il suolo”. Ancora una settimana per chiedere all’Europa una legge che preservi il suolo dal crescente degrado e ci protegga da nuove catastrofi. C’è tempo fino al 12 settembre per firmare l’appello di People4Soil, la più grande iniziativa sostenuta dalle principali associazioni italiane ed europee a tutela di ambiente e cittadini. Si può aderire anche online, compilando con i dati del proprio documento di identità il modulo di firma sul sito www.salvailsuolo.it Si firma per chiedere lo stop alla cementificazione, all’abusivismo e alla costruzione di ecomostri; per impedire che l’ennesimo evento naturale si trasformi in sciagura; per un più efficace contrasto all’avvelenamento della terra e alla nascita di discariche tossiche: in definitiva contro il degrado del suolo, che ha pesanti ripercussioni economiche e sociali su scala globale. Si tratta infatti di una vera e propria emergenza per l’Europa, ma è una battaglia ancor più cruciale per il nostro Paese, dove maltempo ed eventi naturali intrecciano tragicamente i loro effetti con l’abusivismo edilizio e la cementificazione selvaggia ai danni di un territorio vulnerabile. A livello europeo l’iniziativa è promossa da People4Soil, la rete europea di 550 Ong, istituti di ricerca, associazioni di agricoltori e gruppi ambientalisti, rete sviluppatasi per promuovere un’Iniziativa dei cittadini europei (ICE) volta ad introdurre una legislazione specifica sul suolo in Europa. In Italia la raccolta firme è parte della campagna #SALVAILSUOLO, promossa da una task force di associazioni tra cui Acli, Arci, Coldiretti, FAI, Istituto Nazionale di Urbanistica, Legambiente, LIPU, Slow Food, Touring Club Italiano, WWF.

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