Gaetano Cimmino |
Fonte: Elvira Della Monica da Il Roma
Castellammare di Stabia - Il centrodestra batte la coalizione delle civiche: Gaetano Cimmino è il nuovo sindaco di Castellammare. Festa al quartier generale dell'ingegnere Cimmino, al comitato di corso Garibaldi è scoppiata la festa poco dopo mezzanotte. Un messaggio allo sconfitto? «Semplicemente che la città ha scelto il cambiamento, dei volti nuovi che sono pronti a governare la città di Castellammare. Gli stabiesi sanno benissimo che la coalizione di Andrea Di Martino è la coalizione dello scioglimento e del fallimento». Il primo provvedimento da mettere in agenda? «Nei primi cento giorni di governo firmeremo la convenzione con la Soprintendenza di Pompei per la realizzazione nella Reggia di Quisisana del museo archeologico. Successivamente affronteremo il tema sicurezza e immigrazione. Affronteremo da subito il tema Tenne: lavoreremo per salvare la Sint e il patrimonio immobiliare e riproporremo il bando di privatizzazione il quale sarà diverso rispetto a quelli proposti dalle passate amministrazioni. Contemporaneamente andremo a compulsare l'housing sociale. Ma soprattutto partiremo con la sicurezza: a Castellammare deve tornare la legalità che ormai manca da troppo tempo. Istituiremo il tavolo interforze con le forze dell'ordine presenti in città e metteremo le basi per garantire l'assunzione di 40 nuovi agenti della polizia municipale". Altro cavallo di battaglia di Cimmino è l'immigrazione: "andrò in Prefettura per revocare la delibera sullo Sprar che prevedeva l'arrivo in città di 200 migranti». La Giunta? «Sarà composta da professionisti stabiesi in grado di risolvere le tante criticità, ho le mani libere: sarò io a scegliere i miei assessori». L'affluenza alle urne è stata del 35,13% rispetto al 62,14 del primo turno.
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