“Patto per l’attuazione della Sicurezza Urbana”, la firma in Prefettura

Vico Equense - Il Prefetto di Napoli Carmela Pagano e il Sindaco di Vico Equense Andrea Buonocore hanno sottoscritto, questa mattina, il “Patto per l’attuazione della sicurezza urbana”, strumento previsto dalla legge 48/2017 che mette a disposizione fondi per la videosorveglianza nei Comuni. Alla sottoscrizione dell’intesa, avvenuta nella Prefettura di Napoli, ha preso parte anche il Comandante dei Vigili Urbani di Vico Equense Ferdinando De Martino. La firma fa seguito alla delibera di Giunta, approvata a fine maggio, sull’adesione del Comune di Vico Equense al “Patto per la sicurezza urbana” finalizzato a rafforzare la prevenzione e il contrasto alle forme di illegalità e di criminalità diffusa e predatoria presenti nel territorio comunale. “Si tratta – spiega il Sindaco Andrea Buonocore - di un accordo tra il Comune e la Prefettura che conterrà strategie congiunte volte a migliorare la percezione di sicurezza dei cittadini e a contrastare ogni forma di illegalità. Il progetto, - continua Buonocore - approvato dalla Giunta Comunale, riguarda il potenziamento del sistema di videosorveglianza, il miglioramento di quello già esistente e la connessione con le altre forze di polizia presenti nel contesto territoriale. Una progettualità predisposta per rispondere alla crescente richiesta di sicurezza in alcune zone del territorio e finalizzata ad integrare le azioni di controllo da parte degli organi di polizia.” Le aree individuate sono il Monte Faito, Santa Maria del Castello, le marine, i poli scolastici e le frazioni di Arola, Ticciano, Preazzano e Moiano. “Grazie a questo protocollo – commenta il Comandante De Martino – potremo avere accesso ai fondi del Ministero dell’Interno per un progetto di videosorveglianza sul territorio cittadino. Con l’installazione di un maggior numero di telecamere si riuscirà a rafforzare l’attività investigativa di prevenzione e di contrasto alle forme di illegalità, con particolare riguardo alle aree più sensibili per la loro vacazione turistica o per la presenza di plessi scolastici”.