mercoledì 27 giugno 2018

Sicurezza a mare, la Guardia Costiera mette in acqua la task force per l'estate

Fonte: Antonino Pane da Il Mattino

IL PIANO 
Cinquanta mezzi navali e cento uomini e donne della Guardia costiera sorveglieranno ogni giorno la costa campane durante tutto il periodo estivo. Le disposizioni sono state impartite e sono nette: bisogna prevenire, controllare, consigliare e, se necessario, anche reprimere con durezza. «L'obiettivo - chiarisce il direttore marittimo della Campania, l'ammiraglio Arturo Faraone - deve essere il godimento del mare in maniera sicura. Per i bagnanti e per i dipartisti». Faraone ha voluto accanto i comandanti delle tre Capitanerie di porto che, oltre a quella di Napoli, vigilano sui 500 chilometri della costa campana. Tocca a loro, infatti, ai comandanti di Salerno, Castellammare di Stabia e Torre del Greco tenere sotto controllo i due Golfi, quello di Napoli e quello di Salerno e interagire costantemente con la Capitaneria di porto di Napoli che estende la sua diretta competenza su tutta la costa a Nord della città, comprese le isole di Procida, Ischia e Capri.
I SERVIZI 
Ma cosa me si articoleranno i servizi che resteranno attivi con un massiccio impegno di uomini e mezzo fino al 16 settembre? Innanzitutto bisogna dire che il coordinamento è affidato alla sala operativa della Capitaneria di porto di Napoli per quanto riguarda le emergenze e i soccorsi.

Ma l'ammiraglio Faraone ha puntato l'accento soprattutto sulla prevenzione e per questo ha predisposto ispezioni costanti nelle zone di mare destinate in via esclusiva alla balneazione. In queste zone la sorveglianza sarà mirata soprattutto al rispetto delle norme che regolano il transito delle unità da diporto e delle moto d'acqua. Parallelamente saranno aumentanti i controlli negli stabilimenti balneari soprattutto per quanto riguarda la presenza del personale specializzato (bagnini) e dei mezzi di salvataggio. Sono stati chiamati in ballo anche le amministrazioni comunali: la Guardia Costiera vigilerà affinchè siano affissi cartelli sulle spiagge libere con chiare indicazioni dei pericoli. Nel mirino anche gli armatori, chiamati a vigilare sulla efficienza e sulla sicurezza dei mezzi di trasporto pubblico e sul rispetto degli orari. Un apposito capitolo è stato anche dedicato alle aree marine protette e ai parchi archeologici affinchè ci sia una fruizione completa ma sempre nel massimo rispetto delle norme che regolano la difesa di patrimoni naturalistici e storici unici.
LA VIGILANZA 
L'ammiraglio Faraone ha anche chiesto la massima vigilanza sul movimento delle imbarcazioni da noleggio, un'attività praticamente esplosa lungo la costa che va da Castellammare di Stabia a Sorrento, a Capri e fino a Positano ed Amalfi. La Guardia Costiera ha deciso di scendere in campo anche con una forte attività di sensibilizzazione. Testimonial d'eccezione della Direzione Marittima della Campania è Davide Tizzano, pluricampione olimpico di canottaggio. «L'obiettivo - ha detto Tizzano è quello di promuovere la cultura del mare e di trasmettere consigli utili».

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