di Salvatore Guida
Vico Equense - Stamattina all’ingresso di Via Penito è apparso un cartello che prescrive in 20
km/h il limite di velocità per gli autoveicoli. Graffianti e ironici i commenti dei
residenti che conoscono bene le condizioni della strada e sanno che, anche
viaggiando a 10 km orari, non è possibile evitare le buche. Da oltre 3 anni vivono
sulla propria pelle il disagio e i costi per sostituire cerchi, gomme e
ammortizzatori delle proprie auto. Intervenendo ad uno dei capannelli, in cui si
rimarcava che con questo avviso l’Amministrazione avesse voluto mettere le
mani avanti in caso di incidente, ho voluto esprimere il mio pensiero. Cari
concittadini, a parte il fatto che il cartello mette in guardia solo chi supera il
limite di velocità alla guida di un autoveicolo ma non chi necessariamente
percorre la strada a piedi, non capisco perché siete così malpensanti e prevenuti?
Io che penso sempre al bene (contro il male) sono convinto che, nell’ imminenza
della festa di S. Giovanni, il prossimo 25 Giugno, festività molto sentita nella
piana di Massaquano (di cui Penito è territorio parrocchiale), il cartello sia stato
messo con l’intento positivo di avvertire i numerosi devoti che parteciperanno
alla solenne processione, di stare attenti nel percorrere, a piedi, Via Penito. Per
questo, io, in modo altrettanto propositivo, mi affianco a tanta solerzia e
pubblico alcune foto per segnalare ai fedeli che seguiranno la statua del Santo
Patrono alcuni punti più difficoltosi del percorso. Sarebbe una sventura se la
preziosa veste del Santo Giovanni dovesse impigliarsi in uno dei fili penzoloni.
Oppure sai quanti problemi potrebbero venire se qualche componente la banda
musicale urtasse un tombino. Per non dire quale sciagura biblica sarebbe per il
paese se uno dei fedeli che porta a spalla la preziosa statua incespicasse in una
buca.
Prestare ancora maggiore attenzione al ritorno, con qualche tratto al buio
sarà difficile individuare i fossi e gli avvallamenti. Per questo portate pazienza e
prudenza e che l’angelo custode ci aiuti. Un’ultima cosa caro San Giovanni, in
occasione della Tua festa perdonaci di tutte le volte che Ti abbiamo “chiamato”,
insieme a gli altri Santi del Paradiso quando con l’auto siamo incappati in una
buca. La penitenza, a modesto avviso di un peccatore come me, sarebbe più
logico infliggerla a chi mantiene via Penito in questo stato indecoroso da tanto,
troppo, tempo!
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