Una commerciante di viale Europa: "E' una situazione davvero insostenibile"
Fonte: Annarita Esposito da Cronache di Napoli
Castellammare di Stabia - E’ stato un inizio settimana da incubo per gli automobilisti e i pendolari stabiesi. ingabbiati nel centro cittadino per la parziale chiusura del viadotto San Marco. Circa due ore bloccati nel traffico per trascorrere meno di 5 chilometri in auto: è l'incredibile lasso di tempo che. a partire dalle 8 di ieri mattina, ha mandato letteralmente in tilt la circolazione nelle principali strade stabiesi: vale a dire la zona del viale Europa (che collega il centro cittadino con il casello dell'autostrada Napoli Salerno) e viale Delle Puglie, al confine tra Castellammare e Gragnano. Oltre ai disagi provocati dai lavori per la manutenzione del ponte viadotto, ad aggravare la situazione è stata la scerbatura predisposta dall'Anas lungo la statale 145 sorrentina, insieme alla chiusura (nel centro di Castellammare) di via Denza e via Roma per il rifacimento delle strisce pedonali e la ristrutturazione di un edificio. Sono state cosi innumerevoli le conseguenze per chi. come ogni giorno, prende l'auto o i mezzi pubblici per recarsi da Castellammare verso Sorrento o Napoli.
Diversi dipendenti pubblici, o impiegati in aziende private, sono arrivati con oltre dure ore di ritardo sul posto di lavoro. Stessa sorte per gli studenti e pendolari vari. "E' una situazione davvero insostenibile - afferma un commerciante del viale Europa - e pensare che tutto ciò dovrà durare almeno tre mesi, ovvero fino a quando non saranno completati i lavori del ponte". Numerose le telefonate ai vigili stabiesi anche dai residenti del viale Europa e di viale Delle Puglie. "Noi residenti ci sentiamo sigillati in casa - commentano - bisogna assolutamente trovare un rimedio a questa incresciosa situazione". A partire dalle 8 di ieri mattina si è formata infatti una lunga coda di automobili, che cominciava dall'autostrada A3 Napoli Salerno. mentre era completamente paralizzato l'intero viale Europa e viale Delle Puglie. Almeno per il momento, dunque, non ha dato gli effetti sperati il piano di viabilità messo a punto in Prefettura dai sindaci dell'area stabiese e dei comuni della penisola sorrentina per far fronte a quest'emergenza. E’ stata messa a punto una più incisiva presenza di pattuglie di vigili di vari corpi comprensoriali. Il tutto, attraverso l'impiego d 10 unità, ovvero di 5 pattuglie, di cui 4 garantite dal comune di Sorrento, 2 unità del comune di Vico Equense, e del Comune d Massa Lubrense e due da Gragnano. Il coordinamento delle attività è in capo al Comune di Castellammare di Stabia, che assume la qualità di comune capofila per la gestione della circolazione e concorrerà con il proprio personale a raggiungere il contingente minimo di 20 unità, stimato necessario per le esigenze del caso.
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