mercoledì 26 settembre 2018

Bus alla «guerra» per le aree di sosta Scontro tra autisti

Fonte: Teresa Iacomino da Il Mattino

Sorrento - Uno stallo per la sosta dei bus trovato occupato, un confronto dai toni aspri, la reazione di uno dei litiganti che sferra un violento pugno contro il pullman del «rivale». Messo così, quello accaduto domenica pomeriggio al porto di Sorrento potrebbe essere definito un litigio tra due lavoratori di diverse aziende di trasporto: la prima è l'ente autonomo Volturno che si occupa del servizio su gomma in diversi comuni della provincia; l'altra una cooperativa locale, la Tasso, che vanta una forma di collaborazione con società attive nel trasporto di pendolari e turisti dalle e per le isole del Golfo. E allora la lite finisce all'attenzione dei sindacati, che aprono un caso sulla sicurezza dei lavoratori, già in passato minacciati anche in altri luoghi da quelli che svolgono lo stesso servizio ma per società totalmente private. Arriva cosi la richiesta di chiarimenti ai vertici dell'azienda e soprattutto un invito a convocare un incontro urgente.
IL BUSINESS 
Tutto è accaduto nell'area portuale della città, lì dove sono disegnati gli stalli di sosta per gli autobus che svolgono servizio di trasporto locale.
 
Quello destinato all'Eav si trova più vicino al punto dove attraccano gli aliscafi e quindi considerato più "appetibile" perché ovviamente viene raggiunto prima da chi lascia le imbarcazioni provenienti da Capri e Ischia. Succede così, a sentire i lavoratori ma anche gli abituali frequentatori del porto, che spesso questi stalli siano occupati da altri mezzi, che invece dovrebbero sostare nella parte opposta della piccola area portuale sorrentina. Stando alla denuncia presentata da A.P., autista Eav coinvolto nel caso verificatosi domenica pomeriggio, questo è accaduto anche in questa circostanza. Quando è giunto al porto attorno alle 16 e 45, l'autista ha spiegato ai carabinieri della stazione di Sorrento che gli «era impossibile sostare in quanto lo spazio a noi riservato era stato occupato dalla cooperativa e approfittando di questa posizione invitavano tutti i pedoni provenienti dagli aliscafi a salire sui loro autobus». Ne nasceva un diverbio, concluso quando uno dei protagonisti dell'accesa discussione «si è girato - ha detto ancora l'autista che ha presentato denuncia - verso il mio autobus e ha tirato un forte pugno causando danni alla carrozzeria». La denuncia è finita all'attenzione non solo dei dirigenti Eav ma anche dei sindacati di categoria. E così i riferimenti delle segreterie regionali di Filt-Cgil Fit-Cisl e Uiltrasporti hanno scritto al presidente dell'ente autonomo Voltumo De Gregorio, al direttore generale Sposito e al dirigente delle risorse umane Borrelli chiedendo un incontro.

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