giovedì 20 settembre 2018

"Giancarlo Siani: il giornalismo nei luoghi della criminalità organizzata. Cosa è cambiato?”

Paolo Siani
Vico Equense - Continua il programma delle iniziative organizzate dall’ Amministrazione comunale di Vico Equense per il 33esimo anniversario dell'omicidio di Giancarlo Siani, giornalista del Mattino ucciso dalla camorra il 23 settembre 1985 all'età di 26 anni. Questa sera, nella sala delle Colonne dell'Istituto Santissima Trinità e Paradiso si è svolto l'incontro dal titolo "Giancarlo Siani: il giornalismo nei luoghi della criminalità organizzata. Cosa è cambiato?” Sono intervenuti il Sindaco Andrea Buonocore, il Generale dei Carabinieri Gabriele Sensales, il giornalista Paolo Borrometi, l’Onorevole Paolo Siani, il Presidente della Fondazione Polis Geppino Fiorenza e il giornalista Walter Verini. A moderare il dibattito Antonio Irlando. Domani mattina, Gabriele Sensales e Paolo Borrometi, nel corso della cerimonia d’intitolazione della piazza antistante la nuova casa comunale a Giancarlo Siani, alla presenza del Presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico, riceveranno il premio «Giancarlo Siani, uno di noi». Paolo Borrometi, giornalista siciliano, che vive dal 2013 con l'incubo delle minacce di morte. La sua colpa? Fare il suo lavoro, informare la Sicilia sulle sue ferite, in particolare nelle zone di Ragusa e Siracusa. Dal 2014 vive sotto scorta dopo un'aggressione e numerose minacce. Le ultime sono sfociate in quattro arresti dopo le intercettazioni dei carabinieri che hanno svelato un progetto per assassinarlo, l'ennesimo. E Gabriele Sensales, Comandante della compagnia dei Carabinieri di Torre Annunziata, un ufficiale di grande valore con il quale quotidianamente Giancarlo Siani si confrontava per capire quanto accadeva a Torre Annunziata.

 

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