Castellammare di Stabia - Da oggi e fino al prossimo 12 ottobre, i Comuni della penisola sorrentina invieranno 13 vigili urbani a Castellammare di Stabia così da collaborare al dispositivo di viabilità. Ma la convenzione tra le amministrazioni stipulata alla luce dei cantieri al viadotto San Marco finisce nel mirino dei sindacati. I rappresentanti locali di Uil, Cgil e Cisl bocciano il sindaco di Castellammare di Stabia Gaetano Cimmino. Motivo? L'arrivo di vigili della penisola sorrentina lede «le possibilità di assumere giovani disoccupati - si legge in una nota -. Il Comune ha in bilancio fondi derivanti dalle multe stradali per ingaggiare agenti a tempo determinato e a carattere stagionale. Non si capisce perché tali risorse non vengono impiegate e si preferisce ricorrere all'aiuto dei comuni limitrofi». I sindacati vogliono sapere «cosa si farà di questi fondi, come verrà organizzato il corpo di polizia locale di Castellammare di Stabia che risulta in forte sotto organico e che ogni giorno grazie al forte senso del dovere dei suoi uomini e delle sue donne garantisce un servizio alla comunità». Non manca un'altra stoccata: «Ben venga l'aiuto dei colleghi dei comuni limitrofi ma anche su questo aspetto si nutrono forti perplessità - chiosano gli esponenti sindacali Mario Russo, Ciro Serino e Giuseppe Manfredi - Gli agenti arriveranno da comuni come ad esempio Massa Lubrense, distante ben 27 chilometri da Castellammare di Stabia, montando al mattino al proprio comando, impiegando ore per l'arrivo al viale Europa vista la mole di traffico e dovendo lasciare il posto con congruo anticipo per evitare di dover prolungare quotidianamente l'orario di servizio».
(Fonte: S.D. da Metropolis)
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