martedì 7 luglio 2020
Meta. Quindicenne si tuffa e batte la testa. Si temono danni alla colonna vertebrale
Meta - Un ragazzo di 15 anni di Torre del Greco si tuffa e sbatte violentemente la testa. Immediatamente dopo l’incidente viene soccorso e portato a riva. Scatta l’allarme e sul posto si porta un’ambulanza del 118 con la quale il ragazzino viene trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Sorrento. Qui i sanitari dispongono per una tac, poi il trasferimento urgente in eliambulanza a Caserta dove è ricoverato presso l’unità di Neurochirurgia del Sant’Anna e San Sebastiano. Subito dopo il suo arrivo è sottoposto a risonanza magnetica e tac cervicale. Test che confermano la diagnosi di grave trauma cervicale.
L’equipe del direttore della unità operativa complessa di Neurochirurgia, Pasquale De Marinis, avvia immediatamente l’iter diagnostico. Dagli esami emerge che il ragazzo non ha la funzionalità degli arti inferiori e poca di uno di quelli superiori. È probabile che il 15enne napoletano dovrà essere sottoposto ad intervento chirurgico. Di sicuro, fanno sapere i camici bianchi di Caserta, sarà necessaria una lunga fisioterapia riabilitativa con la speranza che l’organismo possa dare le risposte attese. E’ ancora poco chiaro come mai il gruppo di ragazzi, non residenti a Meta, si trovasse nella zona costiera, sulla spiaggia libera dove è accaduto l’incidente, poichè a partire da sabato è in vigore un’ordinanza del sindaco Giuseppe Tito che limita l'accesso ai non residenti.
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