domenica 2 agosto 2020

Castellammare di Stabia. Cimmino: “Lo Stato c’è”

Castellammare di Stabia - “Il nome della nostra città è tornato purtroppo alla ribalta delle cronache nazionali a causa di fatti gravissimi compiuti da criminali. E ancora una volta, grazie all’assiduo e costante lavoro delle forze dell’ordine, queste ultime sono riuscite già ad assicurare alla giustizia queste bestie. Tutto ciò testimonia che lo Stato c’è e ci sarà, e non la daremo mai vinta a chi crede solo nel caos e nell’Antistato.” inizia così il post del sindaco di Castellammare di Stabia, Gaetano Cimmino. Un carabiniere libero dal servizio, intervenuto per sedare una lite in strada a Castellammare di Stabia, è stato picchiato da alcune delle persone coinvolte nella stessa rissa. E ora è ricoverato in ospedale con una commozione cerebrale. Dopo essere stato colpito con calci, pugni e anche con un casco, al militare, 36 anni, è stato rubato il borsello. Quattro le persone arrestate poi dai carabinieri: si tratta di tre maggiorenni (tra cui due pregiudicati) e un 17enne. Con loro è stato arrestato anche l’uomo — un pregiudicato estraneo all’aggressione — che ha preso il borsello. “Da criminali devono essere processati – continua il Sindaco Cimmino - e devono pagare con certezza della pena senza attenuanti per quello che hanno fatto. Senza sconti. Un carabiniere è ferito in questa pazzia e tutti gli stabiesi perbene ieri ed oggi hanno dovuto leggere il nome della propria città per fatti di sangue sui media nazionali. Queste bestie hanno quasi ammazzato un militare, messo a soqquadro una città, sparso fango su Castellammare. Ci costituiremo parte civile contro di loro. Contro coloro che credono di poter fare cioè che vogliono nelle nostre strade.
 
Follia e nessuna educazione, né cultura né senso delle istituzioni. Questo si vede in quelle immagini tremende. Ma io continuo da sindaco a vedere la parte buona di quei cittadini che credono nei valori della città ed in tutti coloro che non si voltano e non si volteranno mai dall’altra parte.” Il militare, che è in condizioni stabili, ha riportato tumefazioni ed ecchimosi su tutto il corpo. Dovrà restare in osservazione per le prossime 48 ore e ne avrà per 25 giorni. Si tratta di un appuntato di stanza nella stazione di Gragnano, che l’altro ieri sera stava passeggiando con la moglie e il fratello sul lungomare di Castellammare di Stabia, quando la sua attenzione è stata richiamata da una lite che stava accendendo gli animi di due scooteristi.

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