martedì 6 aprile 2021

Penisola sorrentina. Un ponte di Pasqua tranquillo

Penisola sorrentina - Piazze vuote, strade con pochi abitanti in giro per brevi tratti. Una pasquetta insolita per la Costiera sorrentina, di norma presa d'assalto in questo giorno. Anche la statale sorrentina solitamente invasa da un fiume di auto era deserta. Da Vico Equense a Sorrento in strada solo residenti. Niente picnic sul monte Faito che si temeva potesse essere invaso dagli habitué del picnic del lunedì in Albis. In questo ha contribuito anche lo stop ai treni della Circumvesuviana con tanti giovanissimi della provincia che si sono ritrovati nell'impossibilità di raggiungere la Costiera anche nel timore di incorrere nelle strette maglie dei controlli delle forze dell'ordine. Posti di blocco che sono stati allestiti lungo le principali strade di accesso. Presidiata per tutta la giornata la statale Sorrentina, sotto la lente di ingrandimento sono poi finiti i punti nevralgici per la mobilità della zona. Un ponte di Pasqua tranquillo quindi, in penisola sorrentina. Tutti hanno rispettato le regole imposte per contenere la pandemia. Ristoratori e albergatori, subito dopo queste feste, si incontreranno per definire una strategia comune. Giuseppe Aversa, patron de Il Buco di Sorrento, ristorante con Stella Michelin, afferma: "Stiamo ricevendo molte telefonate dagli Stati Uniti e dal resto dell'Europa, clienti che ci fanno sentire il loro affetto e che appena possibile verranno di nuovo a Sorrento". “Speriamo di riuscire ad aprire verso metà maggio. - sottolinea Costanzo Iaccarino, presidente di Federalberghi Campania e Penisola Sorrentina - Il problema è che non sappiamo se, come e quando potranno arrivare i turisti dall'estero e questo provoca dubbi e incertezze. A oggi - conclude - abbiamo delle prenotazioni per l'estate ma sempre con il rischio disdetta”.

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