Vico Equense - Oggi, 13 novembre, è la Giornata mondiale della Gentilezza. La festività ha origini orientali: nasce a Tokyo, quando nel 1997 viene fondato il Wkm – World Kindness Movement, un’organizzazione internazionale che comprende 27 paesi e ha come scopo quello di ispirare le persone a una maggiore gentilezza, per creare un mondo più felice e più generoso. Anche l’Italia fa parte del movimento e dal 2000 ha fatto sua la celebrazione. Essere gentili non vuol dire solo ricordarsi di dire “per favore” alla fine di una domanda (cosa per altro doverosa), ma significa interessarsi al prossimo ed essere sensibili ai suoi problemi. Senza il riconoscimento di una fragilità altrui non può derivare un atto di aiuto, ed ecco dunque come la gentilezza sia fondamentale in una società e per questo debba essere incoraggiata sin dalla prima infanzia. Per quanto riguarda la promozione di questo atteggiamento, a Vico Equense è attiva la prima Rete dei negozi gentili d'Italia. Anche gli istituti scolastici hanno aderito predisponendo un calendario di appuntamenti. Il neosindaco, Giuseppe Aiello, ha annunciato l’istituzione di un assessorato alla gentilezza, che sia promotore e, insieme, esecutore di proposte che arrivino alla cittadinanza per migliorare la città, scatenando un dibattito sui social. Gli assessori alla Gentilezza sono amministratori comunali che attraverso la costruzione di buone pratiche, si occupano di buona educazione, del rispetto verso il prossimo e la cosa pubblica, del prendersi cura di chi soffre come i malati o le persone sole o in difficoltà come chi ha perso il lavoro, disabili, anziani, genitori separati con figli, ad accrescere lo spirito di comunità.
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