Luigi Cuomo: “Un grazie sincero alla magistratura”. 21 arresti nella giornata di ieri: colpito il clan Matrone e Cesarano
Castellammare di Stabia - “Esprimo la mia soddisfazione e facci o i complimenti
alla magistratura per l'ennesimo duro colpo inflitto ai clan del comprensorio stabiese dopo la maxi
operazione di ieri". Così il presidente di SOS Impresa e del Circolo della Legalità Luigi Cuomo dopo gli
arresti ai danni della cosca dei Cesarano e dei Matrone attive fra Castellammare di Stabia e Scafati. Fra i
destinatari delle ordinanze di custodia cautelare sono presenti nomi di spicco della criminalità locale già
coinvolti in diverse indagini e che sono accusati di associazione a delinquere di stampo mafioso finalizzata
alle estorsioni.
"Ciò che emerge dall'inchiesta della magistratura è la capacità dei clan di imporre il pizzo a decine di liberi
imprenditori - spiega Cuomo - . Sono diversi i casi ricostruiti nel corso degli ultimi anni. Per questo motivo
l'operazione delle forze dell'ordine è di fondamentale importanza: oggi un intero territorio festeggia l'arresto
di personaggi che hanno bloccato il libero commercio per troppo tempo. A Castellammare, a Pompei ma
anche Scafati e in molti Comuni del comprensorio, pagare il pizzo è purtroppo un'abitudine. Ma oggi a
differenza del passato ci sono tutte le potenzialità per liberarsi dalla pressione della criminalità organizzata".
"Nel rinnovare i miei complimenti alla magistratura e alle forze dell'ordine tutte, esprimo la mia solidarietà alle
vittime delle estorsioni e le invito a rivolgersi a nostro sportello per ottenere tutto l'aiuto necessario durante le
fasi del processo. Oggi denunciare conviene, ci sono numerose opportunità per i commercianti che decidono
di liberarsi dalla pressione asfissiante della camorra. Come Circolo della Legalità e SOS Impresa siamo
pronti a fornire tutto l'aiuto necessario per affrontare la criminalità organizzata puntando su un team di
professionisti e in tota le riservo. Insieme si può. Insieme si può tornare a vivere senza timori".
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