sabato 18 dicembre 2021

Castellammare di Stabia e Vico Equense unite dal Contratto Istituzionale di Sviluppo “Vesuvio-Pompei-Napoli”

Castellammare di Stabia e Vico Equense unite dal Contratto Istituzionale di Sviluppo (Cis) “Vesuvio-Pompei-Napoli”. Una corsa contro il tempo. Pioveranno finanziamenti su 19 Comuni della fascia a Sud di Napoli. Da ieri, i funzionari delle amministrazioni cittadine di Boscoreale, Boscotrecase, Castellammare di Stabia, Ercolano, Gragnano, Pimonte, Poggiomarino, Pompei, Portici, San Giorgio a Cremano, Santa Maria la Carità, Sant'Antonio Abate, Scafati, Terzigno, Torre Annunziata, Torre del Greco, Trecase, Vico Equense, insieme alle Municipalità IV e VI del Capoluogo stanno facendo rombare i motori. Castellammare ha progetti che comporteranno sinergie con Vico Equense. Lo si apprende da Gaetano Cimmino, sindaco della città delle acque. Il ministro per il Sud e la Coesione territoriale, Mara Carfagna, ha presieduto, lo scorso 15 dicembre, il tavolo che avvia il percorso del Contratto Istituzionale di Sviluppo (Cis) “Vesuvio-Pompei-Napoli”. A partire da domani, infatti, gli enti territoriali interessati potranno inviare le loro proposte progettuali, che saranno valutate e selezionate. L’obiettivo è di giungere entro il mese di marzo 2022 alla firma ufficiale del CIS, con la relativa assegnazione delle risorse. “Non possiamo intendere il CIS come uno ‘svuotacassetti’ – ha precisato il ministro – ma si tratta di un grande intervento strategico, che richiede una progettualità in grado di cambiare nei prossimi anni il volto del territorio. Le risorse che saranno assegnate proverranno principalmente dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione e dipenderanno dalla qualità e dalla quantità dei progetti presentati”

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