venerdì 17 dicembre 2021

C'è anche un po' di Vico Equense in corsa per il premio Oscar. Su Netflix il nuovo atteso film di Paolo Sorrentino

Vico Equense - Da un paio di giorni è finalmente uscito anche sulla piattaforma , "È stata la mano di Dio", che dal 24 novembre fino a pochi giorni fa era possibile vedere solamente al cinema. Grazie a Netflix, adesso è entrato in tantissime case e chi era in trepidante attesa ha potuto finalmente scoprire ogni dettaglio di questo film praticamente autobiografico, che ci racconta uno spaccato importante ed intenso della vita da adolescente del regista nella sua Napoli. Sì, perché il film è girato quasi interamente a Napoli e Sorrentino dopo circa 20 anni è tornato nella sua amata città natìa, nei luoghi della sua infanzia e della sua adolescenza. Ciò che colpisce di questa pellicola è l'intento autobiografico del regista. Per la prima volta ci mostra il momento più drammatico e difficile della sua vita, accaduto nell'adolescenza: la perdita dei genitori. Chi segue il regista sa del suo essere orfano, ma lui stesso non si era mai raccontato così in profondità agli spettatori ed ha deciso di farlo a 50 anni, dopo aver consolidato già il suo successo con altri film. Attraverso la storia del protagonista Fabietto, un ragazzo di 17 anni insicuro e taciturno, Sorrentino ci parla di se stesso e delle enormi difficoltà di decidere della sua vita dopo quella tragica situazione. Non vogliamo fare spoiler per chi non ha visto il film, ma possiamo dirvi che tra i luoghi dov'è stato girato il film vi è anche Villa Giusso Astapiana ad Arola, la grande villa in cui tutta la famiglia di Fabio e dei suoi genitori trascorre un giorno di spensieratezza tra pranzo e bagni. Ricordiamo che il film di Sorrentino è stato candidato per i prossimi premi Oscar 2022, rappresentando l'Italia. Il regista ha già vinto una delle prestigiose statuette con La Grande Bellezza.

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