Patrick Zaki sarà scarcerato, anche se non è stato assolto dalle accuse. “La notizia che aspettavamo da mesi è arrivata. – il commento di Flora Beneduce, ex consigliere regionale - Ancora non si sa esattamente quando ma verrà scarcerato. Lo riferiscono alcuni avvocati al termine dell’udienza che si è svolta a Mansoura. Le autorità egiziane – continua la Beneduce - ci tengono però a dire che non è stato assolto. L’udienza finale, infatti, si svolgerà a febbraio.” Secondo le carte, contro Patrick ci sono sei capi di accusa. Tre sono quelli originari, che si possono riassumere nella formula di diffusione di notizie dannose contro lo Stato egiziano via internet. Uno è stato aggiunto nei mesi scorsi, senza alcuna notifica: essere membro di un gruppo terroristico. Gli ultimi due sono quelli relativi all'articolo scritto nel 2019 sulla situazione dei copti in Egitto e pubblicato dalla rivista on line Darraj: diffusione di notizie false all'interno del Paese e all'esterno. Solo di questi ultimi due Patrick è chiamato a rispondere a Mansoura. “L’importante adesso – aggiunge la Beneduce - è che Patrick venga scarcerato quanto prima e che le sue effettive condizioni di salute vengano verificate al più presto.!” conclude Flora Beneduce, consigliere del Presidente della Giunta regionale Vincenzo De Luca ulle azioni della medicina territoriale nel campo dei disturbi nel comportamento alimentare e malattie metaboliche delle nuove generazioni.
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