Vico Equense - “Leggere è qualcosa che non sappiamo più fare. Ma è sempre possibile imparare!” A dirlo è Giovanna Starace, direttrice della Ubik Vico Equense, che festeggia il sesto anno di attività. In questo tempo la libreria è diventata un luogo di incontro con tante iniziative per i grandi ma anche per i bambini perchè "un bambino che legge è un adulto pensante". Entri e ti accolgono subito. Sono lì, tra l’entrata e la cassa. Non hanno bisogno di “presentazioni”. Gestire una libreria non è una cosa semplice, bisogna generare empatia con il pubblico, stimolare, ed essere predisposti all’ascolto. Giovanna, Raffaele e Daniele ci riescono egregiamente. Tanti i progetti fatti nel corso di questi anni, ma quello a cui è più affezionata è l’ultimo nato: il panaro dei libri, il cui motto è “la lettura è un’ opportunità! Se non puoi prendi, se puoi dona.” L’idea è nata con la riapertura della libreria dopo il primo lockdown. “Una nostra cliente, - continua Giovanna Starace - posso dire amica per il legame che si è creato in questi anni, passò a salutarci, sfogliò e annusò i libri come aveva sempre fatto, ma rimandò l'acquisto ai mesi successivi per motivi che erano chiarissimi: mancanza di lavoro dovuta alle chiusure legate alla pandemia. In quel momento ho pensato che anche noi potevamo fare la nostra parte mettendo a disposizione uno spazio di scambio libri. E il progetto al quale tengo di più perché da subito ha funzionato da solo. Senza bisogno di promozione o di spiegazioni aggiuntive. Oggi siamo travolti dai libri donati e altrettante sono le persone che si fermano fuori a prendere in prestito il libro” conclude Giovanna Starace.
Nessun commento:
Posta un commento