Vico Equense - Questa mattina si è riunito il consiglio comunale di Vico Equense. Tra i punti all’ordine del giorno la presentazione delle linee programmatiche del mandato amministrativo per il periodo 2021 - 2026. “Le linee programmatiche – ha piegato il Sindaco Aiello - contengono gli indirizzi, gli obiettivi e le principali opere pubbliche che si intendono realizzare durante il corso del mandato amministrativo. Il documento, che deriva dal programma elettorale, è frutto del lavoro effettuato da uomini e donne che con la loro esperienza, concretezza e dedizione hanno una visione chiara e condivisa del governo di questa città. È nel programma elettorale che affondano le radici delle presenti linee programmatiche perché è sulla base di quel programma che i cittadini di Vico ci hanno consegnato l’onore e la responsabilità di guidare la Città che amiamo.” Turismo, sostenibilità e partecipazione. Questi i capisaldi del corposo progetto della Giunta di Giuseppe Aiello. “Queste sono le aree tematiche – continua Aiello - su cui lavoreremo per avviare un processo di crescita reale e sostenibile e ridefinire una città che guarda al futuro. Tre pilastri che raccolgono al proprio interno interventi programmati di varia natura ma che convergeranno tutti verso un progetto lungimirante di sviluppo economico e sociale, verso un’unica visione.
Dagli interventi strutturali a quelli digitali, dalla riorganizzazione della macchina comunale alla cultura. Lavoreremo su ogni settore per dare inizio al miglioramento che parte dalle fondamenta con la concretezza e l’esperienza di chi conosce e vive il territorio pienamente.” Le linee programmatiche, sottolinea Aiello, naturalmente, sono solo l’inizio. Sullo sfondo le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, occasione da non perdere per rilanciare la Città. “Ho creato un ufficio che si occupa solo di questo – aggiunge il Sindaco - con un dirigente al quale ho tolto tutte le altre deleghe, perché credo che sia questa la vera sfida, ho assegnato questa delega ad un assessore che è circondato da una ottima squadra di tecnici, abbiamo fatto una delibera per convenzionarci con l’ordine degli architetti e degli ingegneri per potenziare l'ufficio. Oltre a questa opportunità, con orgoglio posso dire che dopo diverse interlocuzioni avute con la Ministra Mara Carfagna la nostra città è stata inserita nel contratto istituzionale di sviluppo (cis) Pompei e Vesuvio ed anche in questa opportunità ci sono dei fondi.” Si è poi sviluppata la discussione sulle linee che costituiranno l'ossatura dell’Amministrazione comunale. Giuseppe Ferraro, consigliere di minoranza ha sottolineato che le linee programmatiche di mandato “soddisfano più un requisito formalistico, che contenutistico: una fotocopia del programma elettorale.” Il consigliere di minoranza Raffaele Giannico si è soffermato sul monte Faito, “abbandonato da anni”. Antonio Breglia, invece, ha manifestato la sua incertezza sul lancio turistico della Città a livello internazionale, “visto che i servizi essenziali al momento mancano”, perplessità ribadita anche dal Consigliere Giannico. Sul voto la minoranza si è astenuta. I Consiglieri hanno poi prorogato il servizio di segreteria comunale in convenzione con il Comune di Meta, in scadenza il 31 dicembre. Con voto unanime, il segretario generale Deborah De Riso, proseguirà nella gestione associata per i prossimi tre anni, assicurando continuità all’azione amministrativa e all'attuazione degli obiettivi programmatici. Il servizio di segreteria comunale dall' agosto del 2019 è gestito in forma associata con il vicino Comune di Meta, per favorire un sinergico impiego delle risorse pubbliche di entrambi i Municipi, impiegando un solo segretario. Il consiglio comunale di Vico Equense, in fine, ha eletto gli esperti in seno alla Commissione per il paesaggio. I professionisti effettivi individuati sono: ingegnere Carmine Ferraro, ingegnere Giuseppe Russo, ingegnere Nicola Savarese, architetto Antonio Irlando, geometra Giovanni Gargiulo. Supplenti: Francesco Starace, Raffaele Cannavale, Giovanni Starace, Bartolomeo Arpino, Mario Staiano, Angelo Sposito, Raffaele Cioffi, Giuseppe Parlato, Raffaele Arpino, Michele Cinque.
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