Dopo anni di tagli il Governo decide di parametrare le indennità alle responsabilità: si va verso il raddoppio
Vico Equense - Qualcuno la chiama “buonuscita”. Qualcun altro “Tfr”, trattamento di fine rapporto. In realtà, a voler essere precisi, il suo nome è indennità di fine mandato. Ed è un trattamento economico che non è certamente un regalo inatteso essendo previsto dalla legge e che tutti i sindaci, al termine della loro esperienza amministrativa ricevono. All’Albo pretorio del Comune di Vico Equense c’è la determina che liquida l’indennità di fine mandato all’ex sindaco Andrea Buonocore, per il periodo corrispondente al suo incarico. Buonocore, in sostanza, percepirà 7.436,96 euro. Una cifra che è stata accantonata nel corso degli anni proprio in vista della chiusura del mandato. Nel frattempo, l’ex fascia tricolore è diventato Presidente del Consiglio comunale, incarico che prevede un’indennità mensile, che da qui al 2024 potrebbe addirittura raddoppiare. Nella prossima legge di bilancio voluta dal Governo Draghi, infatti, verranno riviste al rialzo le indennità degli amministratori locali (sindaci, assessori e presidenti del consiglio comunale), superando l’ultimo aggiornamento del 2000. Lo ha fatto in maniera proporzionata al numero di abitanti e all'importanza del Comune amministrato, quindi cambia se capoluogo di regione, di provincia o normale municipio.
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