Vico Equense - A Natale non può mancare sotto l’albero il panettone. L’iconico dolce, simbolo delle feste, sebbene sia stato destagionalizzato da molti maestri, rappresenta al meglio il sapore e lo spirito delle festività natalizie. Ma quale scegliere? Ormai è preparato da pasticceri, panificatori e chef. Tutti si cimentano con questa ricetta e tutti desiderano farci i conti, prima o poi, perché è il re dei lievitati, e per realizzarlo davvero buono servono tecnica, esperienza, passione, prove e soprattutto tanta tanta pazienza. Il panettone artigianale è un’eccellenza made in Italy che spopola anche all’estero, e che appassiona sempre più persone. Si va dalla versione classica, che si rifà al disciplinare che regolamenta la produzione del panettone tipico della tradizione artigiana milanese, alle interpretazioni più creative e fantasiose. Ogni anno, poi, le collezioni degli artisti del dolce si arricchiscono di nuove proposte e gusti inediti. Per la prima volta un panettone artigianale è l’oggetto di un cofanetto smartbox e a firmarlo è Gennaro Esposito, in collaborazione con il pastry chef del ristorante La Torre del Saracino, Carmine di Donna. Cioccolato e scorzette di mandarino gli ingredienti che vanno a impreziosire l’impasto. Protagoniste principali sono le note agrumate, grazie ai mandarini vesuviani che regalano freschezza e acidità, entrando in simbiosi con il cioccolato al latte che ricopre la cupola del panettone. Lo Chef Peppe Guida può stare tranquillo. La produzione dei panettoni dell’Antica Osteria Nonna Rosa è affidata a uno dei migliori pastry chef italiani: suo figlio Francesco. Anche quest’anno, i palati più curiosi avranno l’imbarazzo della scelta tra i gusti proposti. Un esempio su tutti? Pasta di mandorle e mandarino.
Sulle ali dell’entusiasmo per la nuova stella Michelin guadagnata con “Laqua Conustryside”, ristorante aperto a Ticciano lo scorso settembre, Antonino Cannavacciuolo ha deciso di proporre nel suo laboratorio addirittura cinque tipi differenti di panettoni natalizi. Per acquistarli non bisogna fare altro che accedere al shop online presente sul suo sito ufficiale. Naturalmente non può mancare il panettone tradizionale, mentre tra le varianti figurano quello al limoncello, a cioccolato e pere, l’edizione speciale a caffè e cioccolato ed il Vesuvio, omaggio voluto alla sua terra natia. Non solo chef. Per la pasticceria dello Zerilli i panettoni non sono una scienza esatta. Qui la tecnica si mescola ogni giorno con la passione. È questo che rende speciale un prodotto artigianale: l’unicità. Si spazia dal classico mandorlato, al cioccolato, al pistacchio e cioccolato, ai frutti di bosco, all’albicocca e cioccolato, fino alla mela e cannella. Poi c’è la “Nuvola di Natale” un lievitato dalle caratteristiche uniche ideato da Candida Aiello, nutrizionista, che ha unito tradizione e benessere. Meno 50 % di grassi saturi rispetto a prodotti simili, meno 60 % di zuccheri rispetto a prodotti simili, più 75% di fibre prebiotiche rispetto a prodotti simili, meno 65 % di sale rispetto a prodotti simili, 100% gusto e sofficità del dolce tradizionale. “Con queste caratteristiche – afferma candida Aiello - il dolce diventa accessibile ai golosi e a tutti coloro che sono a dieta e non vogliono rinunciare al dolce simbolo delle feste.”
Nessun commento:
Posta un commento