venerdì 7 gennaio 2022

Code per il vaccino: caos a Vico Equense. Non si può ripristinare il meccanismo di prenotazione online che c'era prima?

Vico Equense - È ancora buio. Il piazzale dedicato a Giancarlo Siani è illuminato dai lampioni che diffondono su tutto un'atmosfera da veglia. A prendere i primi numeri si arriva alle sei del mattino. Fa freddo. Un anziano vuole essere sicuro di vaccinarsi, con lui una trentina di persone. La paura per il Covid cresce con il numero di contagi ogni giorno che passa. A Vico Equense, secondo l’ultimo report dell’Asl del 5 gennaio, i positivi sono 243. Da una settimana Daniela ci prova, preoccupata per la madre che deve fare la terza dose da prima delle vacanze di Natale. Arturo è in fila dalle 7. “Caos totale – dice - e assoluta mancanza di organizzazione, lo dico da ex Funzionario del Comune, come al solito si dà l'esempio della disfunzione che regna nella Pubblica amministrazione. Dopo aver fatto 2 ore di fila non è servito a niente.” Alle otto di mattina in attesa ci sono centinaia di persone, accalcate una sull’altra, risse verbali e tanta tensione all'ingresso del palazzo municipale. Chi arriva dopo non ha speranza. In tutti gli hub dell'Asl Na 3 la situazione è più o meno la stessa dal 2 gennaio. Migliaia di persone non riescono a fare il vaccino. Non c'è differenza tra prima o terza dose, a dispetto del rischio a cui espone Omicron è di quanto prevede il Super Green Pass. “Tutto è estremamente complicato. – sottolinea in un post il Partito Democratico - Questa pandemia infinita continua a morderci lasciandoci nella assoluta incertezza. Ma si devono trovare soluzioni che evitino queste situazioni.” La corsa alla terza dose sta creando notevoli problemi nei punti dedicati dall’Asl Napoli 3 Sud alla vaccinazione anti covid. “Trovate, troviamo una soluzione – scrive in un post l’ex presidente del Consiglio comunale, Massimo Trignano - ma così non va bene. Prenotazione online, telefonica, per lettera, per frazione o in qualunque altro modo purché si evitino assembramenti altrimenti non ne usciremo più.” Anche il Consigliere comunale di opposizione, Antonio Breglia, chiede di creare un sistema online di prenotazione per il vaccino e organizzare in tempi rapidi una riunione, anche telematica, per fare il punto sulla situazione epidemiologica. "Non si può ripristinare il meccanismo di prenotazione online che c'era prima?" E' questo, intanto, il coro unanime ripetuto sui social dai cittadini. 

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