Vico Equense - Niente finanziamenti per i percorsi ciclabili. Il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile boccia l’idea di “Mobilità Gentile” per il Monte Faito, presentato dal Parco regionale dei Monti Lattari, in collaborazione con l’Eav. Il progetto prevedeva la possibilità di realizzare percorsi ciclabili sul Faito, ma non è riuscito a conquistare fondi. L’idea fu presentata nel giugno del 2020 all’Agenzia del Turismo Regione Campania in diretta facebook. Il primo tavolo tecnico per la “mobilità gentile” promosso da Donato Aiello, Presidente del Patto Territoriale Penisola Sorrentina, con una serie di progetti che riguardavano i comuni di Pompei, Castellammare e Vico Equense per la creazione di percorsi ciclabili che univano i siti di interesse locali. Ridurre i consumi e agevolare una mobilità gentile. Questo l’obiettivo che prevedeva di unire il piazzale dei Capi, piazzale della Funivia, Piazzale San Michele e località del Campaiuolo. “Faito è l’icona del nostro Parco e la testimonianza che grazie alla sinergia tra Enti tutto è possibile” disse Tristano dello Joio, Presidente del Parco Regionale dei Monti Lattari. Mai parole furono così profetiche… Il Faito, alle scorse elezioni, ha fatto parte dei programmi elettorali di tutti i candidati, da destra a sinistra. Dello sviluppo della montagna a dicembre se ne è parlato anche durante un incontro, in modalità telematica, convocato da Gaetano Manfredi con i sindaci e i commissari di tutti i Comuni della provincia di Napoli. Sei progetti con i fondi del Pnrr da 50 milioni di euro da mettere nero su bianco entro il 15 gennaio. Nel corso della riunione arrivano le prime idee, come la riqualificazione del centro sportivo e dell’area maneggio sul Monte Faito.
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