venerdì 26 dicembre 2008

“A' capa 'e Lavezzi”

Quest' anno “a' capa 'e Lavezzi” è il botto più pericoloso e ricercato nel mercato clandestino dei fuochi pirotecnici proibiti a Napoli. Quello dedicato al Pocho, in particolare, arriva a pesare anche 15 chili e a costare fino a 300 euro. Una pazzia pirotecnica che va purtroppo a solleticare, a pochi giorni dal Capodanno, la mania dei napoletani più spregiudicati (e decisamente più folli) in fatto di «giochi» di polvere pirica. «La testa di Lavezzi» - che tecnicamente rappresenta una variante del già devastante «provolone del monaco» e di altre «botte pallone» - è solo uno dei tanti micidiali fuochi illegali in vendita sottobanco nelle centinaia di baracche dei fuochi che spuntano a partire dall'inizio di dicembre nelle strade del centro storico della città partenopea. Naturalmente non si trova sui banchetti del centro antico, che espongono innocenti bengala e stelline, ma va ordinato e viene consegnato con tutte le cautele del caso. Alla fine degli anni '80, il botto, in realtà una vera e propria bomba carta, fu lanciato con il nome di “bomba 'e Maratona”; poi divenne “bomba di Bin Laden”.

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