domenica 28 dicembre 2008

L’albero di Natale ( Virgilio Panarese)

Grandi magazzini colmi, stracolmi di gente. Un odore di caramello, zucchero filato, pop corn. Giganteschi alberi di natale addobbati e sparsi in giro per la città. Nelle piazze, strade, vicoli vicoletti centinaia di bancarelle mostrano milioni di oggetti grandi, piccoli, economici, costosi, colorati, luccicanti, dorati, profumati, saporiti. Tutto quello che serve per trascorrere un felice Natale. Le persone sembrano impazzite. Sono eccitate, allo stesso tempo ansiose e preoccupate. “Mi sono ricordato di tutti, ho dimenticato sicuro qualcuno, devo fare presto ho bisogno di prepararmi per stasera. E’ la vigilia di Natale”. Sono in molti a pensarlo. Se fosse possibile fare un videotape di tutta la giornata. Inserirlo nel videoregistratore, premere invio e subito dopo veloce avanti, saremmo in grado di vedere una massa indefinita di persone che si spostano all’impazzata senza una meta precisa. Fino alle sei del pomeriggio. A mano a mano che il sole tende a tramontare le strade cominciano a svuotarsi. Le luci delle decorazioni natalizie cominciano a lampeggiare.Gli alberi acquistano un aspetto più signorile e slanciato quando viene sera. Le strade dopo le sei del pomeriggio restano deserte. Sono tutti pronti a riunirsi e a trascorrere ognuno a modo suo un felice Natale… CONTINUA

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