lunedì 30 marzo 2009

Un passivo di 300 mila euro per “Terra delle Sirene”

Vico Equense – A pochi giorni dall’approvazione del bilancio, “Terra delle Sirene” la società che gestisce la raccolta dei rifiuti a Vico Equense e Massa Lubrense è in passivo di 300 mila euro. Tocca adesso ai Comuni amministrati da Cinque e Gargiulo risolvere il debito. “La raccolta differenziata – spiega Antonino Di Palma direttore della società al quotidiano Metropolis- ha creato dei costi ed è facile immaginare il perché. Per rifornire Vico Equense di materiale, ad esempio, si spendono circa 120 mila euro all’anno. A questo bisogna aggiungere le spese per l’inizio della raccolta differenziata a Massa Lubrense. Nel Comune amministrato da Leone Gargiulo le cose sono state gestite in maniera diversa che a Vico Equense. Nel primo caso, infatti, il progetto è cominciato contemporaneamente in tutte le zone. Nel secondo caso, invece, il passaggio alle varie funzioni è stato lento e graduale. I risultati, al di la di questo, ci sono stati. I rifiuti, a Massa Lubrense, sono diminuiti di parecchio: almeno 2 mila tonnellate. E questo perché non c’è più nessuno che scarica qualsiasi tipo di materiale nei cassonetti. Stesso discorso per il compostaggio domestico, l’umido per intenderci, che da diverso tempo non viene più mischiato agli altri tipi di rifiuti. Credo, però, che sia importante sottolineare una cosa: in società come queste – continua il direttore – si viene spesso a creare una situazione delicata: i Comuni ottengono un beneficio dalla raccolta differenziata mentre le società devono fare i conti con i costi. Sarebbe il caso di analizzare la questione e cercare di trovare un equilibrio tra i due aspetti”.

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