sabato 29 settembre 2007

Comunità montane troppi sprechi


La finanziaria 2008 sarà di circa 11 miliardi e sarà composta da circa 100 articoli. Tra le cose previste, giro di vite sul proliferare delle Comunità montane, peraltro spesso paradossalmente comprendenti comuni affacciati addirittura sul mare. La bozza della Finanziaria prevede che una Comunità montana possa nascere tra almeno tre Comuni situati per almeno l'80% della loro superficie oltre i 500 metri di altitudine, o per almeno il 50 per cento della loro superficie oltre 500 metri di altitudine e con forte dislivello all'interno dei suoi confini. I Comuni non in regola devono essere espulsi dalla Comunità montana; una Comunità non in regola viene direttamente soppressa. La Comunità Montana Monti Lattari – Penisola Sorrentina che comprende i Comuni: Agerola, Casola di Napoli, Gragnano, Lettere, Massa Lubrense, Piano di Sorrento, Pimonte, Sant'Agnello, Sorrento, Vico Equense, credo che con questa finanziaria, salvo modifiche, vada ridimensionata. I costi della politica non sono gli stipendi dei parlamentari bensì la massa di enti inutili con tutti gli “annessi e connessi”. Si pensa, giustamente, di diminuire il numero dei parlamentari, ma un consigliere comunale alla Comunità montana non è uno spreco? La popolazione è stufa dei "politicanti di professione", dei personaggi attaccati alle poltrone, che vediamo passare continuamente da una carica all'altra, occupando tutto, accumulando cariche, impedendo il ricambio, chiudendo la porta in faccia alle nuove generazioni, sostenendo ancora quella partitocrazia che doveva essere morta dopo tangentopoli e tutti gli scandali di lottizzazione, e che invece continua imperterrita ad attaccarsi alle proprie poltrone. Oggi siamo in presenza di 356 Comunità Montane, diverse delle quali riguardano territori parzialmente, o per nulla montani, dove siedono 12.820 Consiglieri.
pubblicato da Repubblica Napoli (1 ottobre 2007)

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