lunedì 17 settembre 2007

Meno BLA BLA e polemiche da piazza


Vico Equense - “Ho lanciato una campagna allegra, certo, ma determinata. Mentre gli avversari praticavano polemiche da piazzeta, noi abbiamo presentato un progetto chiaro …” abbiamo vinto, insomma, ignorando le polemiche inutili e lavorando per Vico”. Con queste parole Carlo Fermariello (foto), il 12 giugno 1996, dal quotidiano La Repubblica commentava la sua elezione a Sindaco di Vico Equense: La politica dei progetti. Dopo 11 anni è l’antipolitica di Beppe Grillo che ha vinto la sua scommessa. E’ da stupidi negarlo o sottovalutarlo. Grillo è stato capace di convogliare un desiderio di cambiamento, piuttosto diffuso e in crescita nel nostro Paese, di disaffezione della politica, in un modo che probabilmente le tradizionali classi politiche non sono in grado di cogliere. Ormai è giunto il momento, per chi fa politica, di fermarsi a riflettere sul perché si sia giunti a questo punto di grossa sfiducia fra i cittadini e la nostra classe dirigente. L’atteggiamento strafottente di una parte della sinistra, sta consolidando il centro destra e l’antipolitica. Credo che, in particolare il Pd, essendo una formazione in fase di definizione, abbia una buona opportunità (oltre che un dovere) di cogliere questo desiderio di cambiamento. Con tutti i difetti del caso, il Pd sarà in ogni modo una novità. Non credo che questi cantastorie qualunquisti, con questi moralismi frutto di una subcultura nata da internet, possano riempire di contenuti la politica. Però è anche vero che la politica, all'improvviso, è invecchiata di 10 anni. E' nuda di fronte ai cittadini con le sue rughe, le zampe di gallina intorno agli occhi, le sue parole decrepite che fanno fatica ad uscire dalla bocca. Sembrano le nuvole dei fumetti. Non sono più ascoltate. La soluzione forse è più facile di quanto si crede: dobbiamo scegliere anche a livello locale persone capaci e rinnovare completamente la politica anche nei metodi. Siamo stanchi dei soliti noti, della strafottenza e delle chiacchiere da piazza; ci vogliono le idee e i progetti.

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