venerdì 28 settembre 2007
Pd, liste regionali sotto esame
Ora la paura si diffonde: queste primarie si faranno o no? Il caso delle liste del Pd è ben lungi dall´essere definito dal giudizio col quale il collegio dei garanti ha di fatto riammesso le liste, compresa quella guidata da De Mita, contestate nei giorni scorsi. L´Utar, l´organismo chiamato a ratificare le liste, tornerà a riunirsi solo oggi, dopo due giorni di stop, ma deve ancora esaminare alcuni casi contestati nelle liste nazionali di Napoli e provincia e poi cominciare da zero con le liste regionali. Si rischiano ulteriori contestazioni e ricorsi, con un profilo di discriminazione evidenziato da uno dei membri dell´Utar, il bindiano Osvaldo Cammarota, nella sua missiva al presidente Nicola Tremante, demitiano. «L´obbligo che abbiamo - scrive Cammarota - è comunicare l´esito, quale che sia e entro 48 ore, ai presentatori delle liste». Il corollario è chiaro: qualcuno (leggi De Mita e Nicolais) ha già potuto mettersi in regola, altri ancora aspettano ....continua clicca sul titolo
MAZZARELLA su la lista di De Mita riammessa in extremis
(...) Di diverso avviso, Eugenio Mazzarella, candidato alla segreteria regionale campana del Pd in quota Enrico Letta, ha sottolineato che «l'esclusione di alcune liste per le assemblee costituenti del Pd è certo il segno della confusione e del pessimo modo, ai limiti dell'inciviltà, in cui è stata vissuta e proposta agli elettori del 14 ottobre tutta questa fase dell'avvio della campagna per le primarie, ma - ha aggiunto - non credo che sia possibile sottrarre al vaglio degli elettori candidature autorevoli come quella di De Mita o di alcuni rappresentanti della squadra proposta dal ministro Nicolais» (...).
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