mercoledì 5 marzo 2008

Non chiamateli raccomandati

I nuovi gruppi parlamentari del Pd saranno caratterizzati dalla presenza di ameni personaggi che fino ad oggi hanno sostato senza grande successo ed a fari decisamenti spenti nello squallido sottobosco politico. Il ministro uscente alla Formazione Beppe Fioroni ha fatto il colpaccio: la sua segretaria particolare della Scuola, Luciana Pedoto, sarà candidata al sesto posto in Campania 2, posizione che le assicura l’eleggibilità. Al Mattino - la Pedoto - ha spiegato il perché della sua candidatura: «Intanto - spiega - sono un funzionario, ora in aspettativa, dell’Istituto superiore di Prevenzione e Sicurezza sul lavoro, opero nella Sanità pubblica». Poi chiarisce le sue origini per rispondere agli esclusi (tutti campani doc) dalle liste: «Pedoto - spiega per chi non lo sapesse - «è un cognome di Caserta» e «fino a poco tempo fa lì avevo anche una casa». I suoi genitori (il nonno insegnava alla Nunziatella) si sono conosciuti e sposati e Caserta. «Il partito mi ha chiesto la disponibilità alla candidatura - aggiunge - ed io ho accettato perché è la Campania è la terra da dove viene mio padre».Passando alla categorie le “mogli di” troviamo subito Anna Serafini, la "pasionaria" moglie di Fassino che aveva ampliamente criticato Veltroni quando per la regola dei tre mandati rischiava di rimanere fuori. Come tacere di Anna Maria Carloni, al numero 3 nella circoscrizione Senato in Campania? Veltroni a parole afferma di non voler riconfermare il marito, Antonio Bassolino, ma intanto candida e fa eleggere al parlamento la moglie, forse per non intaccare il bilancio familiare. Persino la dura Rosy Bindi non ha voluto mancare all’appuntamento e ha chiesto ed ottenuto che il suo collaboratore Salvatore Russillo venisse eletto e quindi figura al quarto posto nella circoscrizione Basilicata alla Camera. Piero Martino, portavoce di Dario Franceschini, e la lista continua …

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