mercoledì 12 marzo 2008

Rifiuti speciali, sequestrate 7 discariche abusive.

Sorrento - Operazione a vasto raggio dei militari dell’Arma sull’intero comprensorio della penisola sorrentina in merito allo smaltimento illecito di rifiuti di natura speciale. Sotto l’egida del comando regionale i carabinieri della compagnia di Sorrento coordinati dal capitano Federico Scarabello hanno passato a setaccio le aree collinari dei comuni costieri imbattendosi in numerose discariche dove erano state illegalmente fate defluire notevoli quantità di materiali di risulta provenienti da lavori edili. Nel complesso i militari dell’Arma hanno posto sotto sequestro 7 aree adibite a scaricatoi per un totale complessivo di oltre 4mila metri quadrati, denunciando a piede libero alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata 10 persone, tra proprietari e gestori dei terreni dove sono stati apposti i sigilli. Per loro l’accusa è di reato ambientale perpetrato in zone sottoposte a vincoli paesaggistici. La prima discarica è stata rinvenuta nei pressi del centro urbano di Sorrento, in via San Renato, dove un’area di circa 100 metri quadrati era stata adibita a scaricatoio di materiali di risulta provenienti da lavori edili. Due invece le aree sottoposte a sequestro a Piano di Sorrento, entrambe sull’amena località dei Colli di San Pietro, all’interno del centro residenziale “La Lisca” e del Parco Lamaro”. In una zona di pertinenza del castello i carabinieri hanno trovato ingenti resti di materiali ferrosi, plastica, armadietti di arredi in metallo e detriti di natura edile. Nel “Parco Lamaro”, sito tristemente famoso per l’incredibile escalation urbanistica di natura abusiva, tuttora in via di sviluppo, i militari dell’Arma si sono imbattuti in una serie di mulazze ed impastatrici per cemento accantonate nei terreni, oltre a quantità di eternit. Le superfici più vaste poste sotto sequestro sono state invece riscontrate a Massa Lubrense, ben 4, la più grande di oltre 2mila metri quadrati. Di dette aree 2 si trovavano nelle vicinanze del centro urbano, un’altra nella frazione di Monticchio dove i carabinieri hanno sequestrato anche una serie di serbatoi per asfalto liquido e l’ultima in località Santa Maria della Neve a poche centinaia di metri dalla frazione di Sant’Agata sui due Golfi. Tutti i controlli sono stati portati a termine nell’arco di una settimana e fanno seguito alle discariche già sequestrate nei mesi scorsi in altre zone della costiera sorrentina. (Vincenzo Maresca - Positano News).

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