
Lo spunto è stato fornito dall´incontro organizzato per sostenere Olga D´Antona, la vedova del giuslavorista ucciso dalle Brigate Rosse che il Pd schiera come numero 4 nella lista presentata per il collegio Campania 1 della Camera. A Santa Maria
la Nova, nel giorno della ufficializzazione delle liste, il Partito democratico napoletano riunisce i suoi big, con in testa il sindaco Rosa Russo Iervolino, il governatore Antonio Bassolino e il ministro dell´Innovazione
Luigi Nicolais, e incassa l´appoggio di
Nicola Oddati, assessore comunale alla Cultura che dopo la nascita del nuovo soggetto politico aveva scelto Sinistra democratica. «Per ora non aderisco al Pd - spiega Oddati - perché mantengo le mie perplessità e non sarebbe serio farlo adesso. Ma farò campagna elettorale per
Olga D´Antona». Una mossa che il segretario regionale del partito, Tino Iannuzzi, definisce «testimonianza della capacità del Pd di essere forza attrattiva di nuove energie, un passaggio importante che conferma come il Pd sia in grado di coinvolgere nel confronto elettorale ulteriori potenzialità rispetto a quelle scese in campo con le primarie del 14 ottobre». Ma l´annuncio di Oddati viene accolto polemicamente da
Arturo Scotto (foto), capolista a Campania 1 per Sinistra Arcobaleno, che parla di scelta «legittima ma francamente incomprensibile. Evidentemente ha funzionato il richiamo della foresta: un bassoliniano che torna con i bassoliniani». Ma Oddati respinge le accuse e replica: «Faccio i migliori auguri a ScottO e agli altri candidati della Sinistra Arcobaleno. Sono una persona libera, nelle liste si entra perché ci sono padrini e io non ne ho, a differenza di chi parla. Scotto è stato designato parlamentare per la seconda volta ma forse un´esperienza amministrativa gli avrebbe fatto bene».
(Tratto da La Repubblica Napoli)
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