Il rilancio turistico della Campania parte dal mare. Se ne è discusso a bordo della Msc "Poesia", nuova ammiraglia della società crocieristica che fa capo a Gianluigi Aponte, al suo primo approdo a Napoli dopo l´inaugurazione a Dover. «Stiamo uscendo da un momento di grande difficoltà» ha affermato Velardi. L´assessore ha indicato due strade perché l´emergenza resti solo un ricordo: sfruttare al massimo le potenzialità del territorio, e l´uscita delle istituzioni dalla gestione dei siti turistici, coinvolgendo di più i privati. Velardi punta molto sul settore crociere. «Bisogna fare in modo che i turisti che vengono dal mare rimangano entusiasti del territorio cittadino e regionale». Francesco Nerli, presidente dell´Autorità portuale, ha ricordato che «Napoli è il primo porto italiano per i transiti dei croceristi con 1.200.000 unità e che per quest´anno l´incremento previsto è di 200.000 unità». Nerli lancia anche un´idea: «Oltre Napoli e Castellammare di Stabia, perché non pensare anche al pontile di Bagnoli per gli attracchi di grandi navi da crociera? La struttura c´è. Con piccoli interventi se ne può usufruire». Per Nicola Coccia, presidente della Napoli Terminal spa, «possiamo vantare uno dei migliori approdi del mondo: nel ‘95 erano un milione i croceristi in Italia e oggi la previsione è di otto milioni e mezzo». A giugno si inaugurerà giovedì 17 aprile 2008
Velardi punta sui crocieristi "Stiamo uscendo dalla crisi"
Il rilancio turistico della Campania parte dal mare. Se ne è discusso a bordo della Msc "Poesia", nuova ammiraglia della società crocieristica che fa capo a Gianluigi Aponte, al suo primo approdo a Napoli dopo l´inaugurazione a Dover. «Stiamo uscendo da un momento di grande difficoltà» ha affermato Velardi. L´assessore ha indicato due strade perché l´emergenza resti solo un ricordo: sfruttare al massimo le potenzialità del territorio, e l´uscita delle istituzioni dalla gestione dei siti turistici, coinvolgendo di più i privati. Velardi punta molto sul settore crociere. «Bisogna fare in modo che i turisti che vengono dal mare rimangano entusiasti del territorio cittadino e regionale». Francesco Nerli, presidente dell´Autorità portuale, ha ricordato che «Napoli è il primo porto italiano per i transiti dei croceristi con 1.200.000 unità e che per quest´anno l´incremento previsto è di 200.000 unità». Nerli lancia anche un´idea: «Oltre Napoli e Castellammare di Stabia, perché non pensare anche al pontile di Bagnoli per gli attracchi di grandi navi da crociera? La struttura c´è. Con piccoli interventi se ne può usufruire». Per Nicola Coccia, presidente della Napoli Terminal spa, «possiamo vantare uno dei migliori approdi del mondo: nel ‘95 erano un milione i croceristi in Italia e oggi la previsione è di otto milioni e mezzo». A giugno si inaugurerà
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