sabato 10 maggio 2008

Ecco la giunta Iervolino bis c´è l´ex Guardasigilli Scotti

«Sono mesi che mi si dice che ci vuole una marcia in più, io ho messo la quinta. I partiti li giudico importantissimi ma facciano un passo indietro e lascino libere le istituzioni. Meglio un professore universitario che un segretario provinciale». Nasce così la giunta Iervolino bis. La giunta del sindaco, dei tecnici, di professori, magistrati e avvocati. La giunta del Guardasigilli uscente Luigi Scotti e della società civile che torna a Palazzo San Giacomo dopo molti anni spazzando via rami secchi e pezzi del vecchio centrosinistra, dall´Udeur ai comunisti italiani con questi ultimi che passano ufficialmente all´opposizione. Ma anche la giunta delle "donne dimezzate". In un sol colpo da quattro a due. Scelte in parte annunciate, come l´ingresso dell´Italia dei valori, ma certamente accelerate dal caos della città, dalle elezioni politiche e anche dal risultato del Comune di Roma. Dopo sette anni Rosa Russo Iervolino decide il suo primo rimpasto di assessori e di deleghe, cambia cinque assessori su sedici e avvisa: «Probabilmente ci saranno un sacco di critiche. Anzi, sono già cominciate ma io non ho guardato ai partiti, alle correnti, ai gruppi e ai gruppetti. Ho guardato alla città, allo sviluppo, alle sue necessità. Ci sono meno donne, certo, ma nei campi in cui ho cercato i tecnici era prevalente la parte maschile e comunque, uomini o donne, l´importante è la competenza. Sono state scelte persone competenti, la gente giusta al posto giusto». Cinque nuovi assessori: il magistrato Luigi Scotti (legalità, gare, appalti, polizia urbana), l´avvocato Luigi Imperlino di area Di Pietro (decoro e arredo urbano), i professori universitari Gioia Rispoli (pubblica istruzione), Mario Raffa (commercio, formazione, lavoratori socialmente utili) e Agostino Nuzzolo (traffico, trasporti), quest´ultimo molto vicino all´assessore regionale Ennio Cascetta. Cinque new entry al posto dell´ex deputato del Pd Giuseppe Gambale, del sindacalista di estrazione Uil Bruno Terracciano (area Udeur) e di tre donne: Dolores Madaro dei comunisti italiani, Donata Rizzo D´Abundo dell´Udeur ed Elisabetta Gambardella del Pd (legatissima al consigliere comunale Massimo Paolucci). Tra gli undici confermati, tre sono sottoposti a cura dimagrante: Gennaro Mola conserva i rifiuti ma perde il traffico, Nicola Oddati perde su sua richiesta i mercati, Giorgio Nugnes passa a Nuzzolo la manutenzione delle strade. Qualche carico in più, invece, per il repubblicano Alfredo Ponticelli che allo sport aggiunge la toponomastica. Una Iervolino che dopo sette anni ha finalmente deciso di scegliere senza farsi imbrigliare. Due anni fa disse che «la giunta di una grande città non è Bambinopoli» ma poi inserì molti giovani. Se n´è pentita al punto che i cinque "tagliati" erano tutti di fresca nomina, arrivati a Palazzo San Giacomo due anni fa dopo la netta vittoria al primo turno. Se n´è pentita al punto che l´età dei cinque nuovi è ben più consistente. Una media di anni 64.2. Il più anziano, Scotti, ne ha 76. (Ottavio Lucarelli da la Repubblica Napoli)

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