Ultime novità in vista del Congresso PDVico Equense – Siamo alle solite. Il Partito democratico sta affrettando le riunioni ristrette, quelle non ufficiali (l’ultima sabato scorso alle 17,30, quella precedente giovedì) in vista del congresso costitutivo fissato, salvo altri rinvii, per il 22/23 novembre prossimo. Le cattive abitudini, è proprio il caso di dirlo, non muoiono mai. Alla luce di ciò, è stato individuato il coordinatore, un giovane avvocato - che lavora a Napoli - alla prima esperienza politica, e si attende l’adesione dell’ultimo nome tra i 30 del coordinamento, che (senza volerlo) è usato come ago della bilancia tra gli ex diessini e gli ex diellini, in caso contrario crolla l’architettura democratica e c’è una scusa per fare più liste. Il tutto sarà “formalizzato”, questa sera, nella riunione pre-congressuale degli iscritti, definita “un ulteriore momento di confronto…”. Nel frattempo, in tanti stanno mollando, informando gli organi provinciali di un partito che è già vecchio, fatto di “signori delle tessere” e non “tessere” di un partito nuovo nel metodo e nella forma. Questo assottigliamento è dovuto alla malagrazia, alla supponenza e alle impuntature infantili. Nonostante primarie, assemblee costituenti, statuti, carte dei valori - o forse per il modo in cui questi passaggi si sono svolti - il Pd non ha ancora trovato un’ identità e un’ anima: la scelta dei 30 elementi è stata fatta secondo le vecchie logiche, e manca una linea politica maggioritaria che sia seguita anche da coloro che non la condividono, come deve avvenire in un partito serio. Semplificando molto, si stanno in realtà combattendo a colpi di veti e in modo opaco una parte degli ex DS e l’ex Margherita. Il Congresso in realtà è una perdita di tempo, perché nessuno contesterà i veti ed i metodi utilizzati. Un partito che non riesce a fare ciò, in questa fase, non va molto lontano. Se siamo intellettualmente onesti, credo sia evidente che un congresso per assegnare posticini e ridefinire equilibri proprio non serve. Ma un congresso come momento di discussione ampia, alta e aperta, per capire che partito si vuole costruire (perché un partito ancora non c’è) e che opposizione si vuole fare (perché l’opposizione non si vede ancora) serve come il pane.
18 commenti:
Premesso che ovviamente il metodo utilizzato da chi sta costituendo il PD a Vico Equense è sbagliatissimo, mi sembra però che anche voi (gruppo tagliato fuori da questa costituzione e che non si è tesserato e non vuole farlo)abbiate la memoria un pò corta.
In passato mi pare che abbiate fatto uguale.
E siamo quindi di nuovo alla storia della pagliuzza e della trave.
Ciao
Siete stati troppo gentili e signorili nel descrivere le canagliate di 2-3 elementi di questa loggia massonica che si riunisce in gran segreto . Il futuro PD Vicano sarà un caravanserraglio sorretto da una loggia massonica altro che democratico.
Ricordate che il giovane avvocato è legato professionalmente e politicamente ad Aldo Starace eminenza grigia dei DS Vicani e consulente legale diretto e indiretto delle denunce a raffica Cardoniane .
Denuncia Cardoniana...
tutta questa vicenda è esplicativa di come un gruppo dirigente (di cosa?)si stia accaparrando sulla gestione del nulla.Entrambi: gli ex Ds e gli ex Margherita sembrano gli attori di una piéce teatrale alla Samuel Becket, il palcoscenico è la piazza di Vico Equense, gli attori,pardòn, le attrici, le premier dame di entrambi gli schieramenti, l'oggetoo della contesa:la gestione del nulla ovvero.un partito con 140 iscritti tutti familiari dove facce vecchissime hanno praticamente volatilizzato quei pochissimi ragazzi che avevano avuto voglia di impegnarsi.Non c'è che dire:proprio uno spettacolo avvilente.
con due liste almeno posso scegliere, se così è neanche io ci vado a questa sorta di presa in giro!
Manca lo spessore politico e l'umiltà di farsi da parte, il Pd prima ancora di emettere il primo "vagito" è già 2morto". Facciamo una lista civica.
Ok per la civica.
Ci si vede alle prossime elezioni!
Come la Lista Fiore, verranno a presenziare i comizi i miei referenti napoletani del PD, come allora venivano i democristiani.
Insomma: una lista civica PD che toglierà i voti al PD e glieli restituirà in seconda battuta, dopo aver penalizzato i tanti che ora si credono di gestire il PD.
ma il giovane avvocato non si è già dimesso?
Le due liste erano già nate la settimana scorsa, poi si è ritornati di nuovo sulla lista unitaria. La verità e che Taranto vuole essere il coordinatore.
Ragazzi, perché non ne parlate su www.youdem.tv? Magari qualcuno vi risponde anche...
Stando tra i vicani sento sempre più parlare di fondare associazioni e liste civiche. Cari massoni del futuro PD prevedo un futuro di pernacchie
Aahahahahahaaa
Un futuro di pernacchie...!
Questa città rimarrà in mano al Telearredo e ai suoi compari per anni...
Credo che la soluzione giusta sia quella delle associazioni di cittadini che non si riconoscano nè con la giunta Cinque nè con questi raiss della vecchia DC e DS . Poi tra due anni le associazioni si assoceranno ...
Ma che architetture sta gente non ten neanc a terza media ... E una compagine di nani ( so tutti mozzoni) e ballerine (pure brutte e votabannera)
Secondo me è sbagliato voler operare al di fuori del PD.
E' necessario invece entrarvi, ora o più in là, e formare la forza di cui parlate alternativa ai gruppi esistenti.
Operare al di fuori mi sembra uno spreco di energie.
Ciao
Ok!
Enrtriamo nel PD!
Ormai è fatta: Umberto Morelli ha avuto dall'assemblea carta bianca per procedere. Presentarà il listone e si voterà.
Voglio entrarci anch'io.
Forza Umberto, contro i merdaioli!
Quando si mette la polvere sotto il tappeto prima o poi rispunta fuori.
Aò su Puntorosso le cose stanno a scoppià , anvedi che va a scrivere a signora de noiartri parle e filosofia dei sette nani oopsss scusate dei sette savi, inzomma si appiccica ca filosofia che gli inzegna il suo personal trailer ooppss ,a scusateme de novo , volevo dire trainer...
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