domenica 15 febbraio 2009

Il PD le delibere non le vuole

Vico Equense – Dopo la protesta del Partito Democratico che ha occupato il Palazzo comunale, accusando l’amministrazione di scarsa democrazia perché, ancora una volta, il segretario generale, si era rifiutato di consegnare una delibera ad un consigliere comunale, nei giorni scorsi è giunto il gesto distensivo del Primo Cittadino. “Ho dato disposizione agli uffici di inviare tutte le delibere di giunta e di consiglio comunale presso il domicilio dei capigruppo. Mai avuto nulla da nascondere, anzi continuiamo sulla strada della trasparenza, offrendo la massima disponibilità sull’accesso agli atti che, ripeto, manderemo a casa dei capigruppo a prescindere da specifiche richieste – ha continuato il primo cittadino - Questa è la nostra risposta serena ma ferma alle polemiche strumentali e malevole scaturite dopo la protesta inscenata da alcuni consiglieri di minoranza che hanno parlato, a sproposito, di scarsa democrazia e mancato rispetto delle minoranze…” Stamani la riposta del PD a Metropolis. “Le delibere a casa non le voglio. Non ho manifestato per questo ma per difendere il ruolo del consigliere comunale”. Pasquale Cardone torna sulla vicenda attaccando il Sindaco. “Venerdì – spiega l’esponente politico del Partito Democratico – la segreteria generale era chiusa a chiave. Il Sindaco Gennaro Cinque sta facendo di tutto per allontanarci dal Palazzo Comunale. Hanno blindato tutti gli uffici. Non ho protestato per ottenere piaceri o favoritismi: ricevere le delibere a casa è inutile, non ha senso, è solo l’ennesima sceneggiata …”

1 commento:

Anonimo ha detto...

Mi sembra giusto. Certe cose DEVONO avvenire nei luoghi "naturali" e consoni.............