martedì 8 settembre 2009

Presidio

Vico Equense - Scuola nel caos alla campanella di inizio anno scolastico. I genitori della parte alta del paese non hanno intenzione di subire passivamente le scelte dell’amministrazione. Alla riunione, di ieri sera, ad Arola i cittadini delle frazioni interessate dagli interventi di trasferimento/accorpamento dei plessi scolastici hanno deciso di mobilitarsi. Domani, presidio alle ore 9, innanzi al Comune per manifestare contro la decisione del sindaco di non rispettare la sentenza del Tar.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Chi avrà il coraggio di dire ai genitori, pochi, e ai militanti di sx: tanti, che stanno lavorando solo per conservare il posto di lavoro sottocasa ad alcuni insegnanti debitamente mobilitati e amici degli amici in nome del diritto allo studio e al diritto degli insegnanti ad avere il posto nonostante il loro numero sia paragonabile a quello degli alunni? forse per taluni anche nella scuola è meglio la solitudine. che grandissima tristezza civica.

Anonimo ha detto...

mi pongo una domanda, ma davvero le classi plurime con differenza di età e di esperienze tra i bambini sono meglio di una trasferta alla sede scolastica più vicina? Daccordo si teme per i più piccoli, ma quelli che dovranno andare alle scuole medie? quelle delle superiori? Attenzione, secondo me la richiesta da fare con forza è di avere una scuola funzionale, una struttura competamente rinnovata.Hanno pensato a fare il municipio nuovo, tutte le amministrazioni, i vecchi che ora urlano, ed i nuovi che schiamazzano. Si cominci con il chiedere IL TRASPOSRTO SCOLASTICO GRATUITO A TUTTI, vietando/limitando l'uso delle auto durante quelle ore infernali di scuola; si PRETENDA UNA SCUOLA PULITA E SICURA, evitando di portare da casa finanche la carta igienica.Non sparlate dei paesi vicini, dove certe cose non accadono....anzi tutt'altro. In quei paesotti cosparsi di sangue, a certe "apparenze" ci tengono.
Rifare "la casa comunale" era secondo alcuni più necessario che rifare un sito scolastico per tutte le sQuole del comprensorio. Ma nel frattempo... sfilavano i carri ed i balocchi!!! Mai una gara di matematica, mai soldi spesi per favorire campi sQuola all'estero, mai seminari per docenti e studenti... voi volete la scuola come edificio, non la Scuola come naturale processo della vita.
Ah, dimenticavo, per molti la sQuola è il parcheggio di questi infernali mocciosi, fatti solo per una socializzazione, non per un necessario gesto d'amore.