lunedì 28 settembre 2009

Impegno attacca Bassolino

Unità di facciata, si faccia da parte

«L´unità del Pd di cui parla Bassolino è solo di facciata». Sale di nuovo il tono della polemica all´interno del partito impegnato nelle primarie. Ci pensa uno dei candidati alla segreteria regionale, Leonardo Impegno (nella foto), che attacca frontalmente, senza mezzi termini, il presidente della Regione, reo di avere nuovamente invitato un paio di giorni fa a perseguire un «partito più unito», nel quale ad esempio «io per essere pro Bersani non ho bisogno di essere contro Franceschini». Lo stesso Franceschini che era stato a suo tempo paragonato a una pulce con la tosse. Impegno non ci sta e carica a testa bassa: «Chi nasconde i problemi irrisolti sotto il tappeto del consenso interno non sarà in grado di aprire una fase nuova per la Campania. La verità è che si vuole costruire un partito nel quale non si discuta in maniera chiara e sincera sui tanti limiti di una stagione politica che si è ormai chiusa. Se davvero si vuole l´unità, Bassolino ammetta i suoi errori e ci consenta di fare una battaglia a viso aperto contro il centrodestra per provare a vincere con nuovi programmi, nuove alleanze e una nuova classe dirigente». Insomma un chiaro invito a farsi da parte. Mentre il beneficiario dell´azione di Bassolino, Enzo Amendola, era ieri a proseguire i suoi incontri elettorali in Irpinia. Intanto il fronte Franceschini schiera oggi a Napoli un altro pezzo da novanta, Sergio Cofferati, impegnato in un tour sui temi del lavoro: parteciperà a una assemblea al Cardarelli, visiterà la Whirpool a Via Argine e poi la “Grimaldi Carpenterie” nell´area della ex Sofer a Pozzuoli. Tutto in attesa dei dati, che oggi si faranno più consistenti visti i congressi di circolo del week-end. E ai quali il terzo fronte, quello di Ignazio Marino, annette tanta importanza da aver inviato ieri alcuni suoi rappresentanti nazionali, in testa il coordinatore Michele Meta, a presentare la mozione in alcuni circoli di rilievo, da Bagnoli a Ercolano, da Pompei a Castellammare. (di r.f. da la Repubblica Napoli)

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