
Sorrento - Negli ultimi dieci anni il Comune ha incassato il 30 per cento in meno rispetto alle contravvenzioni emesse per violazioni del Codice della strada. Un dato che conferma come quasi due terzi degli automobilisti sanzionati non versino nelle casse dell’ente gli importi delle multe. In totale, dal primo gennaio 2000 fino al 31 dicembre del 2008, gli agenti della polizia municipale hanno comminato contravvenzioni per quasi 4,2 milioni di euro, ma sono stati riscossi solo 1,2 milioni. Nel 2008, a fronte di multe per oltre un milione di euro, sono stati incassati appena 140mila euro. Numeri che incidono sensibilmente sul bilancio del Comune che adesso ha deciso di varare il cosiddetto minicondono per le contravvenzioni emesse prima del 31 dicembre 2004. In teoria il Comune potrebbe incassare oltre 2milioni di euro delle contravvenzioni non pagate tra il 2000 ed il 2004, in pratica si ritiene che le somme che saranno effettivamente riscosse si dovrebbero aggirare intorno ai 6-700mila euro. Il provvedimento, definito tecnicamente come «facoltà di estinzione del debito per sanzioni amministrative per violazioni al Codice della strada», è stato approvato in settimana con il voto unanime da parte del Consiglio facendo di Sorrento uno dei Comuni capofila in Italia per questa iniziativa. La facoltà di indire un condono è stata stabilita dall’ultima Finanziaria e quasi tutte le amministrazioni locali si stanno già muovendo in tal senso. Sorrento rivendica, però, la primogenitura della sanatoria. Chi aderisce verserà solo l’importo della sanzione originaria, maggiorato del 4% e dei costi di notifica. Spese, queste, che vanno a favore dell’agente per la riscossione. La definizione delle istanze permette ai contravventori di non pagare il raddoppio della sanzione e gli interessi semestrali. In sostanza le multe vengono abbattute di oltre il 50% rispetto agli importi iscritti a ruolo. Bisogna attendere ancora qualche giorno prima di poter aderire. Equitalia, la società di riscossione, ha, infatti, chiesto all’amministrazione tempo per predisporre la documentazione da inviare ai soggetti che abbiano il diritto di aderire alla sanatoria. Nei prossimi giorni, chi ha sospesi per multe non pagate emesse prima della fine del 2004, riceverà a casa un modello nel quale vengono indicati gli importi iscritti nelle cartelle esattoriali e quelli da pagare nel caso si aderisca al condono. Fino a 100 euro il versamento deve avvenire in un’unica soluzione entro 60 giorni dall’accoglimento dell’istanza che va presentata in carta semplice. Per cifre comprese tra 100 e 1000 euro la domanda deve essere presentata su carta bollata e l’importo potrà essere dilazionato fino a 10 rate mensili. Oltre i 1.000 euro, invece, si può arrivare fino a 30 quote mensili. Non è stato fissato un termine ultimo entro il quale aderire al condono, proprio perché si attende l’invio dei modelli da parte di Equitalia. Si pensa, comunque, che l’ultima data utile per la presentazione delle istanze potrebbe essere il 31 maggio 2010. (Massimiliano D'Esposito il Mattino)
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