I Franceschiniani…

Per chi non esclude di prendere parte alle primarie del Pd, oggi si parla dei Franceschiniani. Cominciamo con Leonardo Impegno, che ieri, da Repubblica Napoli ha detto “No al rinnovamento di facciata”. Sul Corriere del Mezzogiorno, tutto nasce, o almeno il la, lo dà proprio Pierluigi Bersani: «Basta battibecchi nel nostro orto». La pax bersaniana fa scatenare l’inferno. «Per fare chiarezza nel battibecco dell’orto — dice la franceschiniana Debora Serracchiani — è utile leggere i nomi di Bassolino, Loiero e Iervolino scritti in cima alle liste per le primarie. Le persone non sono qualcosa di distinto dalle idee che incarnano e di cui sono simbolo e mi pare che la scelta di questi dirigenti come capilista sia perfettamente coerente con l’idea di Pd che hanno in mente D’Alema e Bersani». E conclude: «Lasciamo giudicare al buon senso se affidarsi a Bassolino e Iervolino significa lavorare perché il Pd segni uno scarto di innovazione e consenso». È un dato che la battaglia delle primarie tra Franceschini e Bersani si combatta su questo terreno. Bassolino, Loiero e Iervolino sono il discrimine tra i buoni democratici e i cattivi democratici per il segretario uscente e i suoi supporters. La moglie del Franceschiniano Nicolais, Donatella Valentini, invece, dal Corriere del Mezzogiorno cartaceo smentisce categoricamente di essere candidata alle primarie del PD. “Ho rinunciato – spiega – per evitare strumentalizzazioni e volgarità” Dunque, se abbiamo capito bene, era candidata, fino a ieri sera, e ha rinunciato.