venerdì 4 dicembre 2009

“Il Piano Casa non sarà un condono mascherato"

A pochi giorni dal convegno organizzato dal Pdl-di S. Maria la Carità e S. Antonio Abate sui ritardi del Piano Casa in Regione Campania, interviene anche il consigliere regionale e capogruppo di Sinistra e Libertà, Tonino Scala. A tale riguardo, Tonino Scala tiene a precisare e chiarire il lavoro profuso fino ad oggi dal governo regionale di centrosinistra in merito all'approvazione del Piano Casa e alla drammatica faccenda degli abbattimenti delle case abusive: "Abbiamo già proposto un piano di acquisizione pubblica degli alloggi in merito alla vicenda relativa agli abbattimenti disposti dalla magistratura e stiamo lavorando per proporre altre concrete soluzioni. Quello degli abbattimenti è un problema serio quanto drammatico. Il nostro gruppo si è fatto portavoce agli incontri avuti in Commissione Urbanistica, qui in Regione, tra i sindaci del comprensorio dei monti Lattari e stabiese ed i componenti della Commissione, per proporre la richiesta di un piano di acquisizione pubblica degli alloggi". Riferendosi alle accuse rivolte alla Giunta Regionale di centrosinistra in Campania, il consigliere regionale Tonino Scala tiene precisare: "Alla riunione svoltasi qualche giorno fa nella sala consiliare del comune di Santa Maria la Carità, alcuni esponenti del Pdl hanno fatto solo una cattiva informazione, non avendo una controparte che potesse replicare. D'altronde è chiaro che hanno iniziato la loro campagna elettorale per le prossime elezioni e purtroppo su una tematica così delicata. Ogni sentenza è un caso a parte ed ha una natura diversa dall'altra. Come forze di sinistra in Regione Campania - spiega Tonino Scala - abbiamo proposto un tavolo per esaminare il problema. Alle forze politiche del centrodestra chiediamo uno sforzo analogo per discutere il problema in sede di Governo nazionale, essendo questo il solo titolato a poter trovare misure adeguate e atte alla risoluzione della faccenda degli abbattimenti, evitando accuse infondate". In riferimento all'impegno della Giunta Regionale, Tonino Scala tiene ad illustrare il lavoro svolto fino ad oggi: "In Regione il nostro gruppo regionale si sta battendo per approvare un Piano Casa che vada incontro alle esigenze dei cittadini, in merito ad abusivismo e condono e relativamente al Piano Casa, mentre tutte le altre Regioni hanno tenuto ferma la loro posizione: penso alla Lombardia che ha detto che non è possibile edificare su edifici abusivi neanche se condonati, al Veneto che ha parlato di richiesta di titoli abilitativi, all'Abruzzo dove viene considerata la superficie condonata al 31 marzo 2009. Noi come Regione Campania, abbiamo parlato di prima casa, con un emendamento firmato dalla maggioranza di centrosinistra e non è vero che c'è stato un arroccamento o un blocco protezionistico, perché abbiamo compreso che anche in questa regione ci sono delle difficoltà oggettive, perché i Comuni non hanno rilasciato il titolo abilitativo ed hanno permesso fino ad oggi di costruire abusivamente. Anche in questo caso c'è stata una mediazione. Da mesi ritengo che sia necessario approvare il Piano Casa, nel rispetto delle esigenze di un territorio pesantemente colpito dall'abusivismo edilizio perpetrato fino ad oggi. La verità è che fino ad ora il centrodestra non ha voluto approvare un Piano Casa rispettoso del territorio, perché ne preferirebbe uno che fungesse da condono mascherato, dando via libera a un selvaggio "far west urbanistico" con una liberalizzazione controllata delle speculazioni edilizie. Nel territorio dei sessantamila abbattimenti di costruzioni abusive annunciati dalla magistratura, il centrodestra vorrebbe approvare un condono illusorio, giocando anche sulla pelle di chi ha commesso abusi e che viene ingannato dalla prospettiva di poterli sanare facendo nuovi ampliamenti. Le norme che abbiamo proposto e approvato - conclude Tonino Scala - fino ad oggi sono di buon senso, le stesse norme di buon senso approvate nei Piani Casa delle regioni guidate dallo stesso centrodestra, come la Lombardia di Formigoni, dove e' stato fissato, come già dicevo prima, il principio per il quale non si possono attuare incrementi volumetrici su fabbricati abusivi. Noi del governo regionale di centrosinistra, ribadiamo la nostra volontà di approvare un Piano Casa utile, per dare risposta alle esigenze abitative delle famiglie - e mi riferisco anche alle famiglie che abitano nei Comuni dei Monti Lattari - soprattutto a chi in questo periodo sta lottando per assicurare le case di necessità ai propri cari, e non alle esigenze dei palazzinari, degli speculatori e di chi agisce in dispregio a11a legalità". (Vincenzo Vertolomo Metropolis)

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