sabato 19 dicembre 2009

L'asilo nido si rinnova ed arriva il babybus

Sorrento - Sono in arrivo importanti novità per l’asilo nido comunale Benzoni. L’assessorato ai Servizi sociali della Regione ha stanziato un finanziamento di 400mila euro per la riqualificazione della struttura ospitata nell’edificio dell’ex scuola elementare nella frazione del Capo di Sorrento. I fondi saranno utilizzati per la realizzazione di un nuovo impianto di climatizzazione e per interventi di ristrutturazione e riqualificazione dei locali, oltre che per la sistemazione del giardino esterno. «Siamo grati – afferma l’assessore comunale alle Politiche sociali, Federico Cuomo – al presidente della cooperativa Prisma che gestisce l’asilo nido del Capo di Sorrento il quale ha sensibilizzato l’assessore regionale Alfonsina De Felice perché concedesse il contributo». È già pronto un progetto per i lavori da eseguire che miglioreranno la vivibilità della struttura. «L’intervento in assoluto più importante – rileva l’assessore Federico Cuomo – è quello relativo alla climatizzazione, considerato che durante i mesi estivi l’edificio è esposto al calore del sole dalla mattina alla sera. In questo modo contiamo di migliorare l’accoglienza che ogni anno offriamo a 60 bambini di età compresa tra i 3 mesi ed i 3 anni». Sono, inoltre, previste altre novità. Nel 2010 sarà attivato il servizio di babybus che si occuperà di prelevare e riportare a casa i piccoli. A bordo degli automezzi ci saranno delle responsabili che accompagneranno i bambini durante il tragitto. L’introduzione del babybus consentirà anche di evitare gli intasamenti che si verificano lungo via Capo e via Pantano durante gli orari di entrata ed uscita dei piccoli provocati dal viavai dei veicoli dei genitori. Sempre a partire dal prossimo anno è anche previsto un prolungamento dell’orario di attività dell’asilo nido «Benzoni». Al momento il servizio è assicurato nei giorni feriali dalle 8 alle 15,45 ed il sabato dalle 9,30 fino alle 15,15-15,45. Il nuovo orario, invece, prevede il prolungamento dell’accoglienza fino alle 18,30. (Massimiliano D’Esposito il Mattino)

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