Mentre il Pd discute se fare le primarie il 20 dicembre o rinviarle a gennaio e mentre nel Pdl la discussione sulle candidature registra una pausa di riflessione, il Movimento per l’autonomia esce allo scoperto e offre la candidatura alla presidenza della Regione al senatore Riccardo Villari. La proposta è stata avanzata ieri sera dal commissario del movimento in Campania, Giovanni Pistorio, nella direzione federale. «Sulla base del principio dell’autonomia che caratterizza l’attività di ogni singolo comitato regionale, la direzione - si legge in una nota - ha deliberato che in ogni regione, sulla scorta dei programmi e delle personalità che manifestano la propria disponibilità alla candidatura, verrà valutata la possibilità di proporre propri candidati per la carica di presidente». Ancora in alto mare, invece, la discussione nel Pd. «Amendola - dice il consigliere regionale Felice Iossa - dica con chiarezza che le primarie devono essere di coalizione e non di partito. Siamo a un punto di non ritorno e lo spazio per individuare una candidatura di prestigio che possa coinvolgere gli alleati è ridotto al minimo». Iossa pensa alla società civile. «Penso - afferma - che bisogna saper guardare al mondo accademico e trovare figure all’altezza, come quella del rettore Guido Trombetti». Intanto, Sinistra Ecologia e Libertà, ribadisce il proprio no alle primarie il 20 dicembre. «Pensiamo - dice Antonella Cammardella del coordinamento regionale - che prima si costruisce il perimetro dello schieramento ed il programma di alternativa e di discontinuità e poi si discute dei nomi dei candidati. Il Pd non può scaricare le proprie contraddizioni sugli alleati, attuali e futuri». (Il Mattino)
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