mercoledì 13 gennaio 2010

Corso Filangieri dopo la frana palizzata in tempi record

Vico Equense - Realizzata a tempo di record un’ampia palizzata per mettere in sicurezza il tratto di corso Filangieri, unica attuale strada di entrata ed uscita dal centro urbano in direzione Sorrento, dopo il crollo di una parte di un vecchio muro in tufo dal costone che domina la ottocentesca statale sorrentina a poco distanza dal ponte di Seiano L’intervento è stato realizzato già l’altro pomeriggio a poche ore dalla caduta dei grossi massi che per puro caso non hanno investito veicoli transitanti nella zona ma hanno, invece, investito distruggendola parzialmente una Citroen parcheggiata a limiti della strada sotto l’alto costone. La staccionata, realizzata con putrelle metalliche posizionate verticalmente a cui sono state fissate grosse tavole in legno, si estende lungo la strada per una lunghezza di oltre trenta metri e presenta un’altezza di circa due metri per evitare che l’eventuale caduta di altro materiale tufaceo possa riversarsi sulla trafficata arteria. Dal sopralluogo effettuato parte dell’ingegnere Salvatore D’Iorio dell’ufficio comunale della protezione civile, dei vigili del fuoco di Piano di Sorrento, e del geologo Antonio Malafronte del Genio civile è emerso che è a serio rischio di crollo un’altra sezione di muratura in tufo, dalla lunghezza di circa otto metri per una altezza di due, limitrofa al tratto che è già crollato a valle. Per questo il sindaco Gennaro Cinque ha emesso ieri ( mart. 12) una ordinanza che impone al proprietario del muro e dell’area agricola sovrastante il tratto di corso Filangieri interessato dal dissesto di procedere alla immediata messa in sicurezza della zona di sua proprietà. Se ciò non avverrà, passato il termine di quindici giorni dalla notifica del provvedimento, i lavori saranno eseguiti in danno dal Comune e si procederà alla denuncia all’autorità giudiziaria per il proprietario del muro e del suolo adiacente. La zona interessata dal dissesto è sita nelle immediate vicinanze del costone formato in gran parte di materiale di origine piroclastica ed ubicato nei pressi dell’incrocio con via Cavottole. Un’area da sempre instabile a livello geologico, tanto da essere oggetto di un intervento di consolidamento con posizionamento di reti paramassi che terminano ora in prossimità della nuova staccionata realizzata sul marciapiede che delimita corso Filangieri. A Sorrento, intanto, non è stata riaperta la scalinata che collega piazza Tasso con via Luigi De Maio ed il porto di Marina Piccola. La lunga rampa era stata chiusa l’altro giorno a causa del distacco di alcune pietre dalla parete tufacea lungo la quale si inerpicano le scale. Probabilmente i sassi si sono staccati dal costone in seguito alle forti piogge abbattutesi sulla penisola sorrentina nei giorni scorsi. Ancora uan frana ieri a Massa Lubrense, ieri, è crollata una parte del muro che costeggia la provinciale Massa-Turro-Sant’Agata, nei pressi del bivio di Titigliano per Monticchio. (Umberto Celentano Il Mattino)

5 commenti:

Anonimo ha detto...

grande SINDACO!!!!!!

Anonimo ha detto...

scusate la cattiveria,
ma le auto erano in sosta... VIETATA... o transitavano??
differenza che fa la tasca di chi PAGA...no perchè spesso a causa della genialata di chi ha fatto un ospedale senza un fetente di parcheggio la povera gente si arrangia a parcheggiare lì, e quindi, oltre la multa, oltre all'intoppo di chi va a piedi..

Anonimo ha detto...

il sindaco non ha nessun merito!

Anonimo ha detto...

certo ke ne ha di meriti!!!

Anonimo ha detto...

se non farebbe nemmeno questo a cosa servirebbe un sindaco? A promettere permessi di costruire più facili?