martedì 19 gennaio 2010

Il PD contro il processo breve

I senatori del Pd hanno deciso, in occasione dei loro interventi in aula a palazzo Madama sugli emendamenti al ddl sul processo breve, di ripetere una dichiarazione di dura critica al provvedimento. Il testo, che definisce il "processo breve come "lo scempio della giustizia italiana", riprende una dichiarazione che gia' questa mattina la presidente del gruppo Anna Finocchiaro aveva fatto ai giornalisti. Ecco il testo integrale: "Nel giorno in cui la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo dichiara inammissibile il ricorso di un ministro del primo governo Berlusconi condannato con sentenza definitiva per corruzione aggravata, cosi' riconoscendo l'equita' del giudizio cui egli e' stato sottoposto, la maggioranza si accinge ad un ulteriore, devastante passaggio del suo cinico progetto di disarticolazione della giustizia italiana. Al dispiegarsi di questo cinico progetto assiste un pubblico esterrefatto e sgomento di avvocati, di personale giudiziario, di magistrati, di professionisti della sicurezza e, soprattutto, di cittadini". "Mentre questa maggioranza, tristemente ridotta al rango di mera esecutrice di ordini, parla di dialogo -prosegue il testo degli interventi di protesta dei singoli senatori democratici- rifiuta con cocciuta e inquietante determinazione ogni ipotesi di miglioramento del testo in discussione, rendendo drammaticamente trasparenti le vere ragioni del suo procedere. Vi e' uno scenario che si intravede, alla fine di questo percorso. Questo scenario e', ne' piu' ne' meno, che lo scempio della giustizia italiana. Lasciatemelo ripetere: lo scempio della giustizia italiana. Di questo scempio vi assumete davanti al Paese tutta la responsabilita', politica e morale". (Adnkronos)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Volevo approfittare di questa ennesima porcata per ringraziare tutti quelli che hanno votato questo governo, intossicando l'esistenza anche a chi caparbiamente non l'ha fatto.