I sei caschi bianchi assunti non hanno avuto ancora un contratto
Sorrento - Il concorso per l’assunzione di 6 agenti della polizia municipale al centro di una querelle giudiziario-amministrativa. Una prima contestazione è stata presentata da un candidato nelle scorse settimane. Si tratta di un ricorso straordinario al presidente della Repubblica contro l’intero bando di gara. In merito, dal ministero degli Interni è arrivata nei giorni scorsi al Comune una richiesta di chiarimenti ed informazioni. Un altro candidato, risultato idoneo ed inserito tra i 17 in graduatoria, ma non nei posti che garantiscono l’assunzione, ha chiesto di accedere agli atti relativi al concorso. L’amministrazione ha consegnato i verbali della commissione, peraltro pubblici, mentre per il momento non ha trasmesso i compiti di coloro che hanno superato le varie prove, in quanto si sta valutando se questo non sia in contrasto con la normativa. Ciò, comunque, appare propedeutico ad un ricorso al Tar da parte del candidato escluso. Un agente andato in pensione nei giorni scorsi, inoltre, attraverso i propri legali ha presentato una diffida al Comune dall’assegnare il suo posto di lavoro. Alla base ci sarebbe la volontà del vigile di restare in servizio nonostante abbia raggiunto i requisiti per il pensionamento. Si addensano nubi, dunque, sul concorso per la copertura di 6 posti nel corpo dei caschi bianchi di Sorrento. Tra l’altro, nonostante la graduatoria sia stata pubblicata lo scorso 3 dicembre, i candidati che hanno superato le prove piazzandosi ai primi 6 posti, ancora non hanno ottenuto il contratto a tempo indeterminato previsto dal bando. Dallo scorso 4 dicembre indossano si la divisa dei caschi bianchi di Sorrento, ma solo con un contratto a tempo determinato che scade il prossimo 15 febbraio, ossia all’indomani della festa patronale di Sant’Antonino. Il loro mancato inserimento nell’organico è legato al rispetto del patto di stabilità che impedisce all’amministrazione di operare assunzioni. Per aggirare l’ostacolo si ipotizza il ricorso al «decreto Sicurezza» che assegna maggiori risorse ai Comuni da destinare al settore della sicurezza pubblica. In ogni caso, i 6 caschi bianchi dovrebbero entrare in servizio prima delle feste pasquali, anche se bisogna stabilire se con un contratto a tempo indeterminato oppure a termine. L’assunzione dei nuovi agenti è attesa con ansia da parte del comandante Antonio Marcia costretto a fare i conti con una pesante carenza di organico. Al momento, in servizio figurano solo 16 agenti abili compreso l’ispettore Carmine Bucciero, ai quali si aggiungono 10 stagionali. Un altro vigile, invece, risulta abile ma con prescrizioni mediche mentre altri 5 caschi bianchi sono stati giudicati non idonei al servizio su strada dalla commissione medica. (Massimiliano D’Esposito il Mattino)
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