venerdì 30 aprile 2010

Faito Doc Festival, l’Identità

Vico Equense - Sono aperte le iscrizioni fino al 31 Maggio 2010 al Faito Doc Festival – Festival Internazionale tematico di cinema documentario. La IV edizione è dedicata al tema dell' Identità. I soggetti possono essere molto diversi: incominciando dall’identità legata alla famiglia, alla cittadinanza, ai diritti umani e alla democrazia o ancora legata alle proprie radici politiche o ideologiche o religiosa ma anche l’identità ricercata nella sessualità, o l’identità trovata in una cultura musicale o artistica di un popolo, o l’identità perduta nella follia o a causa della miseria sociale, ecc. I documentari in competizione saranno proiettati nel corso dei giorni dedicati al Festival, dal 3 al 7 Agosto 2010. Tra le novità di quest’anno, per favorire giovani talenti e farli conoscere, il Faito Doc Festival lancia due Bandi di concorso: Il « CORTO in FUNIVIA » un concorso di cortometraggio documentario rivolto a tutti i cittadini e alle scuole che propone di realizzare un film di una durata massima di 8’ (simbolicamente il tempo della corsa della Funivia che collega Castellamare di Stabia al Monte Faito, luogo del festival) interamente ambientato in una funivia o intorno ad una funivia (basta che sia in uno dei Paesi dell’Unione Europea) con soggetto e stile completamente liberi. Questo concorso intende valorizzare sia il documentario che l’ambiente, (per esempio il percorso mozzafiato della funivia del Monte Faito, tra mare e montagna, crocevia europeo di cultura e turismo) ma anche il micro-universo che si crea il tempo di una corsa, fatto di incontri, storie, scherzi, paure, emozioni. I tre cortometraggi vincenti saranno proiettati durante il Festival e i registi saranno ospiti al Monte Faito e invitati a presentare il loro film. Il « FAGGIO DOC » un concorso aperto a tutti gli scultori o creatori d’oggetti insoliti, (dai giovani studenti ai più maturi, dai dilettanti ai professionisti), che dovranno creare un albero « il faggio doc » (il faggio è l’albero che ha dato il nome alla montagna) di un altezza di circa 20 cm scegliendo liberamente la « materia prima » da usare (argilla, legno, materiale di riciclaggio, bronzo, ferro, fili elettrici ecc.) Gli scultori dovranno tenere conto del tema « L’Identità » dell’edizione 2010. Le quattro opere giudicate vincenti da una giuria di artisti professionisti saranno offerte ai registi dei documentari premiati dal Festival (premio della giuria ; premio del corto doc ; premio del pubblico ; premio dei giovani) e i quattro scultori che avranno vinto saranno ospiti al Monte Faito durante gli ultimi tre giorni del Festival. Ciascuno di loro offrirà la propria scultura al regista premiato. Inoltre, tutte le sculture che avranno partecipato al concorso saranno esposte in una Mostra durante i cinque giorni del Festival. (Faito Doc Festival 2009 nella foto il regista Antonio Capuano di Alessandro Savarese)



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