mercoledì 21 aprile 2010

Stampa e e libri d'antiquariato al via la rassegna per appassionati

Sorrento - Il weekend in costiera rinnova la vetrina di ricordi e nostalgie, con la 27ma edizione della Mostra del Libro e delle Stampe Antichi. La rassegna, che si inaugura venerdì (dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20.30) a Villa Fiorentino, organizzata dall’associazione studi storici sorrentini con il patrocinio del Comune, dopo la pausa dell’anno scorso per l’indisponibilità di una struttura idonea a ospitare gli espositori, rimarrà aperta anche sabato (dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 21.30) e domenica (dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20.30). La mostra rappresenta un punto di riferimento essenziale per collezionisti, ricercatori e appassionati dell’antiquariato, con una vetrina variegata di libri d’epoca, incisioni, litografie, disegni, gouache, acquerelli e oli. L’appuntamento sorrentino, ormai consolidato da una intensa esperienza espositiva, rimane uno dei più importanti punti di incontro nel suo genere in tutto il Mezzogiorno d’Italia. «I commercianti-espositori hanno risposto con entusiasmo al nostro invito – spiega Antonino Cuomo, presidente dell’Associazione studi storici sorrentini - Nell’ambito della manifestazione è prevista anche la presentazione di numerosi libri interessanti e stampe antiche che potranno soddisfare le attese dei visitatori. In mostra una ricca collezione di volumi tassiani e di viaggio, con numerose stampe di località del Mezzogiorno d’Italia, o di immagini che riproducono la vecchia Sorrento e le località della Penisola Sorrentina, di Capri e della Costiera Amalfitana, libri di elevato interesse locale». Ideata nel 1980 per abbinare al turismo tradizionale un evento di richiamo culturale, la mostra si é arricchita dalla sesta edizione di un’altra importante iniziativa: la pubblicazione del catalogo degli espositori, che ogni anno viene stampato e distribuito gratis ai visitatori, fu corredato inizialmente da un inserto con la ristampa un libro di storia sorrentina, poi dal 1994 da argomenti ispirati alle opere di Torquato Tasso (quest’anno sono stati pubblicati alcuni reportage giornalistici del 1895, 1944 e 1964 e gli indici delle precedenti edizioni degli Studi Tassiani Sorrentini, allo scopo di aggiornare gli appassionati sui vari argomenti trattati). «La rassegna – aggiunge Cuomo - si può definire un appuntamento culturale con aspetti economici, visto l’interesse turistico. In quest’ottica Sorrento è in linea con i grandi centri del Nord che ospitano questo genere di manifestazioni. La notorietà che ha saputo conquistarsi la nostra vetrina è ormai una garanzia consolidata, per la qualificata partecipazione di una nutrita schiera di espositori napoletani e romani, calabresi e siciliani, sostenuta da antiquari provenienti dal Veneto, dalla Toscana e dalla Lombardia». (a.s. il Mattino)

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